Ed ecco dopo un fine settimana a casa dei miei/più o meno al mare, tornata nella canicola cittadina, cerco di recuperare il tempo perduto postano la prima vignetta della giornata.
In serata o ce ne sarà una seconda o, se la dolce metà sarà clemente e riuscirò a ricopiare l'oroskopo scritto da me medesima sul lettino del mare, avrete la vostra dose di inutile astrologia.
Nel frattanto beccatevi un'altra illustre vittima delle letture estive delle superiori. Inutile dire che il giovine se n'è andato senza credere al titolo che gli veniva proposto in libreria.
Rigoni Stern aveva sicuramente scritto due libri con quasi lo stesso titolo.
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Rettili"!
Il sergente non èeeee una biscia..."
RispondiEliminaMa un serpente che striscia
Eliminae sulla neve una traccia lascia
dove passi tuuu
dove passi tuuu
dove passi tuuuu
Immagine poetica. Può sopravvivere un serpente nella neve? E cosa fa, striscia in superficie o tenta di insinuarsi all'interno? Proverà a berla, la neve? Come troverà il cibo? I suoi denti saranno danneggiati da tutto quel freddo?
RispondiEliminaPotrebbe essere il titolo ideale per una raccolta di poesie indiane, o iraniane.
Così lo strafalcione scolastico non sarà stato pronunciato invano.