Mentre mi preparo psicologicamente a passare pomeriggio e serata al matrimonio di mia cugina (i libri divertenti e caustici sui matrimoni dimenticano sempre un'amara verità: quando si incontrano parenti che non si vedono da anni, non finisce sempre tutto in una gran risata, ma può essere anche che volino i centrotavola).
Vabbeh, spero di rallegrarvi la giornata con un grande classico della clientela: cercare quel libro che non sanno qual è e non si capisce perché dovrebbe saperlo il libraio di turno (non intendo: non ricordano, non lo sanno proprio).
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Lo scrittore ebreo"!
Giusto ieri ho sentito una signora chiedere al libraio: "senta, io qui ho comprato un libro, tempo fa, di fotografie, era grande più o meno così, come questo... ce l'ha?". Il libraio: "signora, ricorda il titolo?" e lei "no, niente, solo che era grande così e aveva molte immagini". poi si è messa a curiosare, e poco dopo fa "lei intanto sta cercando per me?"; "no, signora, non saprei neanche da dove cominciare", e lei, un po' scocciata "ah, credevo stesse controllando, non so come funziona qui". Io ho pensato "adesso la spingo giù dalle scale" (eravamo su un piano rialzato). Infine si è orientata su qualcosa di completamente diverso.
RispondiEliminaTi ho votato ai macchianera. Guarda che puoi mettere il link per andare direttamente alle votazioni.
RispondiEliminaUhm... credo sia una delle cose più terribili, da sentirsi chiedere. E penso che gli esempi (come i fatti concreti) potrebbero moltiplicarsi, magari chiedendo "lo scrittore fantasy più famoso, quello lì, l'americano!"
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
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