tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post6072065308066883511..comments2024-03-02T18:04:03.889+01:00Comments on I dolori della giovane libraia: Non di sola Scandinavia vive la sezione dei romanzi gialli. Quattro titoli per avventurarsi tra i misteri del Mali, polizieschi medievali arabi, Sherlock cinesi e dare una possibilità ad un ormai celebre Botswana.Nathan Rangahttp://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-9722362914389782062016-04-24T16:11:57.339+02:002016-04-24T16:11:57.339+02:00"Ma se in un giallo c'è un detective alla..."Ma se in un giallo c'è un detective alla Sherlock, intuitivo, cortese e magari anche affascinante, bene questo fa per me".<br />Chiedo scusa ma... hai mai letto i romanzi del ciclo dell'Ispettore Lynley, di Elizabeth George?<br />Più Sherlock, affascinante e cortese di così... è un visconte!<br />La cosa interessante è che non sono gialli truculenti, ma molto psicologici e "vecchio stile", pieni di riferimenti socioculturali che possono stare in piedi soltanto in una società tradizionalista e classista come quella della Gran Bretagna. Sono, oltretutto, scritti magnificamente. Ilaria Villahttps://www.blogger.com/profile/00814465784151677666noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-85920082082185098592016-04-23T20:34:32.079+02:002016-04-23T20:34:32.079+02:00Ammetto che anche io preferisco di gran lunga i gi...Ammetto che anche io preferisco di gran lunga i gialli diciamo d'atmosfera. Ossia quei gialli in cui la trama gialla è importante, ma l'ambientazione lo è allo stesso modo.<br /> Preferisco perdermi negli assurdi metodi polizieschi della polizia maliana o nella struttura contemporanea della distopica Cina, piuttosto che sapere per filo e per segno come sminuzzano i morti. Anche per questo gli scandinavi, bravissimi per carità, ma anche basta.Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-69462103788417490592016-04-23T14:49:58.362+02:002016-04-23T14:49:58.362+02:00Nel tentativo di essere concisi, spesso si scrivon...Nel tentativo di essere concisi, spesso si scrivono coglionate. No, non credo che i problemi del Botswana si possano risolvere con la sola buona volontà. Ma con un po più di saggezza e tolleranza, sì, come in tutto il mondo, del resto. I gialli scandinavi sono stati la mia lettura preferita per molti anni, ma ho fatto il pieno di "sangue, violenza, drammi, e psicodrammi" e soprattutto di una atmosfera che non induce certo all'ottimismo. Quindi ora a piccole dosi, please.<br />Ma se in un giallo c'è un detective alla Sherlock, intuitivo, cortese e magari anche affascinante, bene questo fa per me.acquafortehttps://www.blogger.com/profile/07018791489235897788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-82908002442018668872016-04-23T11:32:34.882+02:002016-04-23T11:32:34.882+02:00Da un po di tempo ho " abbandonato " la ...Da un po di tempo ho " abbandonato " la Scandinavia, perché i vari Mankel, Holt, Nesser, Nesser ,Lackberg ,Marklund ,Sjowall ( e dimentico certamente qualcuno ), raccontano un mondo che potenzia di molto il mio pessimismo. Per questo mi basta leggere il giornale. McCall Smith invece, con la sua Precious, mi porta in un paese dove i problemi si possono risolvere con tolleranza saggezza. O forse è quello che mi piace pensare.<br />Finora ho letto solo 3 gialli di autori cinesi ( Qiu Xiaolong, Diane Weiliang ) che però vivono fuori della Cina. Mi interessa quindi Chen Xiaoqind, che penso vivesse a Shanghai, in un periodo molto interessante.<br />Ti seguo da un po di tempo e siccome amo moltissimo il giallo storico (Comastri Montanari, C. Robb, Tremayne, Doody, E. Peters, A. Perry, J. Goodwin) mi piacerebbe sentire il tuo parere su questi autori e i loro eroi.acquafortehttps://www.blogger.com/profile/07018791489235897788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-10748986300519374822016-04-23T11:22:34.764+02:002016-04-23T11:22:34.764+02:00A favore della casa editrice dei romanzi di Chen X...A favore della casa editrice dei romanzi di Chen Xiaoqing, devo dire che ha dopo vent'anni FINALMENTE ripubblicato tutti i romanzi appartenenti alla serie "I casi del giudice Dee", di Robert van Gulik.<br />Sono dei bellissimi e avvincenti romanzi gialli ambientati durante l'epoca T'ang (forse uno dei periodi di massimi splendori culturali della Cina, tra il 700 e l'800 d.C., in cui si sono viste trasformazioni economiche, artistiche e letterarie senza precedenti), in cui un mandarino, il giudice Dee, appunto, si sposta da un lato all'altro dell'Impero di Mezzo svolgendo la sua funzione di magistrato. Nell'esercizio delle sue funzioni si trova a indagare su una serie di misteri affascinanti ed avvincenti.<br />L'autore è un occidentale, ma si tratta di uno dei più grandi accademici e orientalisti del secolo scorso, Robert van Gulik, che sposò una principessa manciù e fu ambasciatore presso il Kuomintang a Pechino e a Tokyo.<br />Sono bellissimi, e li consiglio a tutti: dipingono in modo vivido e affascinante un'epoca scomparsa, che noi italiani conosciamo solo per sentito dire e in maniera puramente vicaria, piena di pregiudizi.Ilaria Villahttps://www.blogger.com/profile/00814465784151677666noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-14747932103668888822016-04-22T01:05:48.566+02:002016-04-22T01:05:48.566+02:00Carissima, sono felice che hai citato la Precious ...Carissima, sono felice che hai citato la Precious di McCall Smith! Hai ragione: i suoi non sono "gialli". Francamente, credo che McCall Smith sdogani i suoi romanzi come "gialli" per venderli di più, perchè certo anche quelli della filosofa Isabel Dalhousie sono più esercizi morali che intrighi criminosi! Però trovo intrigante al limite dello sconcertante il "trasformismo stilistico" di McCall Smith. La sua scrittura è abilissima nel ricalcare mentalità, stile di vita e "sapore" di determinate culture. Leggera, solare, ingenua e naif quando scrive del Botswana (e dimmi se non t'è venuta voglia di andarci!); più densa, raffinata e quasi onirica per Edimburgo (e farei una capatina pure lì!). Io comunque li trovo deliziosi anche se concordo con te: i gialli sono un'altra roba! P.S: che ne pensi di R.T. Raichev e di "Giallo Banana" di Costanza Durante e Giovanni Giamberardino?!?https://miniandcheap.wordpress.com/https://www.blogger.com/profile/14798944938203425703noreply@blogger.com