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domenica 12 ottobre 2025

31 libri per Halloween, settimana I! Zone morte, glicini rampicanti, regine del brivido, terrori possibili, cose marroni e fiabe spaventose

 Sono ormai già cinque anni che su fb consiglio un libro al giorno adatto al mese di Halloween.

Alcuni li ho effettivamente letti, sono nel mio cuore e li consiglio con cognizione di causa e dovizia di particolari, altri mi incuriosiscono, ma non ho ancora avuto tempo, modo e denaro di leggerli (in questo caso ovviamente lo dichiaro e se qualcuno invece ne ha dato lettura, sono graditi feedback).

Quest’anno, dopo appena cinque anni, ho pensato: perché non fare un post settimanale in cui riassumo i consigli della settimana anche per chi non ha i social?

Ovviamente ci ho pensato con una settimana di ritardo, quindi finirà che li leggerete fino a novembre inoltrato, ma tanto come cantava Guccini:

“Cade novembre e le inquietanti nebbie, gravi coprono gli occhi, lungo i guardini consacrati al pianto si festeggiano i morti”.

Ergo saremo ancora in tema.

Let’s go!

LA ZONA MORTA di Stephen King:


Per questo romanzo qualche riga di Halloween non è abbastanza, sogno da tempo di farne un post elaborato e dedicargli pure un improvvisato gruppo di lettura one shot, ma da qualche bisogna pur cominciare.

 Scritto nel 1979, racconta sostanzialmente l’attuale deriva della politica americana, in un modo talmente preciso e inquietante da lasciare il dubbio che, al netto dell’incredibile volano dato alle destre di tutto il mondo dai social, non fosse poi così imprevedibile la trista deriva generale.

 La trama. Un professore buontempone e amato dagli studenti, dopo un bellissimo appuntamento con una sua collega, ha un terribile incidente e finisce in coma per anni. Quando imprevedibilmente si risveglia, scopre di poter avere delle premonizioni.

Intanto un politico senza scrupoli, amante dei colpi di teatro, dell’autoritarismo e della spettacolarizzazione inizia la sua scalata al potere nello sconcerto e nell’esaltazione generale.

A oggi, per me, l’unico libro che è capace di raccontare i nostri tempi con un anticipo spaventoso.

Se dovete leggere un solo libro questo mese, scegliete questo.

L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI di Jack Finney:

Malgrado non si possa dire un vero capolavoro, penso a questo romanzo di fantascienza vintage con una certa insistenza.

 Poche cose sono più stranianti nel nostro presente della sensazione di assistere a un cambiamento repentino e inspiegabile da parte di persone a noi vicinissime, persone che credevamo di conoscere e che improvvisamente dicono e credono a cose che mai avremmo potuto immaginare.

E la stessa sensazione si prova davanti a un mondo che premia personaggi incomprensibili, lasciandoci con una persistente sensazione di estraneità: possibile che le stesse persone che inneggiano a questi personaggi siano le stesse che ieri credevano in un mondo migliore?

In una cittadina americana, un medico riceve la visita di una conoscente, convinta che un suo parente sia stato in qualche modo “sostituito” da un sosia.

Nei giorni successivi questa sensazione assale molte altre persone che lamentano di non riconoscere più i loro amici e parenti: sono loro eppure non sono esattamente loro.

Passano i giorni e la verità si svela più spaventosa che mai e forse in effetti un fondo di verità c’è.

Diciamo che con alta probabilità libro e realtà differiscono nelle motivazioni (a meno che non si sia alle prese col più grande colpo di scena della storia), ma pochi romanzi descrivono con tanta esplicita precisione lo spaesamento e lo sconcerto che tanti di noi vivono.

Chi sono davvero le persone attorno a noi? Sono sempre state così o qualcosa di inquietante si è sostituito a loro?

IL GLICINE RAMPICANTE e altri racconti gotico-femministi di Charlotte Perkins-Gilman ed. Abeditore:

Per anni una mia conoscente mi aveva tartassato affinché leggessi “La carta da parati gialla”, ma alla fine ho seguito il consiglio solo lo scorso anno grazie ai fantastici editori di Abeditore.

Una raccolta di racconti pervasi da una leggera inquietudine, sottili terrori della mente e visionarie critiche femministe. Dategli una possibilità.


LA COSA MARRONE CHIARO E ALTRE STORIE DELL’ORRORE di Fritz Leiber ed. Cliquot:


I racconti gotici per me rappresentano la vera essenza di Halloween.
Ogni anno quindi cerco di procacciare nuovi autor* a me ancora ignoti.

 Quest’anno le mie ricerche mi hanno portato ai racconti di Fritz Leiber, autore a quanto sembra amato da King e Campbell. Lo cercherò.

 (Anche se, come faceva notare una lettrice sulla pagina fb, potevano anche scegliere un altro racconto per dare il titolo all’antologia).


REGINE DEL BRIVIDO di AA VV ed. Blackie:

 Seconda raccolta di racconti di autrici classiche edite da Blackie dopo “Dark ladies”.

 Poiché non l’ho ancora letto, ve ne cito alcune: Mary E. Braddon, Marie Corelli, May Sinclair, Marjorie Bowen, Greye La Spina, Sophie Wenzel Ellis, Jessie Douglas Kerruish, Margaret St. Clair, Leonora Carrington.

LA REGINA DELLE NEVI di Hans Christian Andersen:

 Quando ero bambina possedevo due grandi volumi di fiabe classiche con splendide illustrazioni e finali non edulcorati. Mi piacevano molto anche se alcune storie mi mettevano una certa angoscia.

 Una era quella del soldatino di piombo e della ballerina e l’ansia era ingenerata principalmente dalla terrificante immagine finale con i due che perivano in un terribile falò.

 L’altra fiaba, che mi creava un’inquietudine assai maggiore, era “La regina delle nevi”.

 Non ero abbastanza grande per interpretarla come un’allegoria della morte infantile e dell’elaborazione del lutto nei bambini.

 Per me era la storia di un terribile sequestro ai danni di un bambino che voleva solo giocare in balcone con la sua adorata amichetta.

 Il fatto che la regina fosse rappresentata come una donna bellissima non cambiava niente, quello a cui pensavo era il bambino che non sarebbe tornato indietro.

 Ecco. Ho pensato a questi antichi ricordi perché volevo consigliarvi un libro di halloween per bambin*, ma non so se ci sono riuscita.


I PERICOLI DEL FUMARE A LETTO di Mariana Enriquez ed. Marsilio/Feltrinelli:

 Sono anni che mi consigliano questa autrice.

 Avevo provato a leggere “Le cose che abbiamo perso nel fuoco”, ma avevo abbandonato delusa.

 Poi la settimana scorsa, dopo un deludentissimo giro da Tiger (un tempo l’oggettistica di halloween era molto meno dozzinale), ho fatto un giro in libreria e ho voluto darle di nuovo una possibilità nonostante la copertina (il prezzo a 10 euro ha aiutato).

 Ebbene, davvero una raccolta di racconti inquietanti bellissima.

 Se vogliamo, si tratta dei racconti che causano il tipo di terrore peggiore: sono quasi tutti racconti strani e insoliti MA non impossibili.

 E il pensiero che da qualche parte qualcosa di così terribile possa essere successo o possa effettivamente accadere è la cosa peggiore da affrontare.