tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post1027075526898079839..comments2024-03-02T18:04:03.889+01:00Comments on I dolori della giovane libraia: Le maggiori pene dei lettori forti! Libri troppo costosi o introvabili, rumori perenni e blocchi inspiegabili!Nathan Rangahttp://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-90907897820960980342014-02-02T23:50:12.801+01:002014-02-02T23:50:12.801+01:00Io ultimamente non mi posso considerare una lettri...Io ultimamente non mi posso considerare una lettrice forte, ma lo sono stata!<br />Quando pendolavo per lavoro, finivo dai due ai tre-quattro libri a settimana, a volte rischiavo anche di mancare la stazione, e tutti quei libri hanno avuto il grande merito di aver quasi quotidianamente salvato la vita del personale trenitalia, essendo io troppo distratta per azzannare alla giugulare un capro espiatorio qualsiasi per placarmi dei quotidiani ritardi/soppressioni/carrozze gelate/carrozze surriscaldate/contrée/giravolte/scambi bloccati/avverse condizioni meteo/incidenti in stazione... (ma questa è un'altra storia)<br />Allora andavo sistematicamente almeno una volta alla settimana a comprarmi qualcosa di nuovo, non necessariamente novità, ma in generale approfittando di sconti, bancarelle, svendite e mettendo da parte un gruzzoletto libresco da leggere poi con calma, quando mi sarebbe venuta voglia di quel libro particolare. <br />Ora è un periodo in cui sono troppo presa da altro e leggo davvero pochino (me ne vergogno, ma passerà), ma il libro è e resterà sempre il mio grande feticcio. Se penso ai saldi non mi elettrizzo quanto per un -25% sugli ET e se penso a farmi un regalo per coccolarmi, o sono gomitoli o sono libri, ma più probabilmente libri. <br />Però sì, devo dire che il prezzo è il peggiore deterrente. Infatti mi concedo solo pochi attacchi di follia libraria ogni anno (anche perché se sono ispirata e un libro mi chiama, non riesco a non comprarlo) e rigorosamente in libreria. Purtroppo essendo il libro in sè l'oggetto di desiderio (oltre al suo contenuto) non solo non riesco a prenderlo in prestito (cioè, ci riesco, ma poi lo devo avere, quindi tanto vale che lo abbia prima di leggerlo!) ho bisogno di corteggiarlo fisicamente, di palpeggiarlo, di leggermi il risvolto di copertina, di saggiare una pagina aprendo a caso per vedere se mi incuriosisce. Compro su internet solo le riviste specializzate e detesto dover comprare a scatola chiusa.<br />Abito in provincia, e ci sono un paio di librerie non fornitissime, ma la città è abbastanza a portata di mano, quindi vado appositamente lì in grandi librerie di catena (anche se le mie preferite, che avevano anche una splendida zona caffetteria perfetta per ciondolare e che mi piacevano di più per organizzazione dei settori hanno drammaticamente chiuso un paio d'anni fa...), ma anche nelle piccole superstiti di quartiere, perché a volte ci si trovano vere perle che nel maremagnum della grande distribuzione non saltano all'occhio.<br />Il vero tasto dolente? I traslochi.<br />Al netto delle carabattole che uno si porta sempre dietro, i libri sono sempre più del 60% dei nostri scatoloni (che anche mogliera non scherza eh!). Cionostante, Kindle per me resterà sempre la pronuncia sbagliata di un famoso ovetto di cioccolata.<br />LaPihttps://www.blogger.com/profile/01446086507822270796noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-36095675205442709642014-02-02T18:14:56.464+01:002014-02-02T18:14:56.464+01:00Non so se sono davvero una lettrice forte, ma lo s...Non so se sono davvero una lettrice forte, ma lo sono probabilmente rispetto alle persone che mi circondano o con cui lavoro che si vantano, per lo più, di non leggere un libro dai tempi del liceo ed anche allora, se potevano, facevano finta! Io adoro il libro, come oggetto, kindle non mi ha mai incuriosita e per me non esisterà mai. E adoro leggere. Se non ho sempre un libro con me mi sento a disagio, se non sto leggendo qualcosa mi sento apatica e se la mia lettura va a rilento o è sbagliato il libro o sono in quel periodo sbagliata io o è sbagliato il momento che ho scelto per conoscerci! Detto questo, spendo tutti i miei risparmi in libri, anche se i costi dei nuovi sono a dir poco scandalosi, secondo me. Compro molto usato, soprattutto grazie ai siti appositi, dove posso anche io vendere i libri che mi hanno delusa o che non mi hanno "presa" o di cui posso fare a meno perchè SO che non li leggerò mai più...ma, ultimamente, mi accorgo che anche i costi dell'usato sono lievitati, fino a poco tempo fa si trovavano dei piccoli tesori a prezzi civilissimi...compro molto su internet, perchè nella zona di provincia dove abito non esistono librerie. E mi manca tanto una libreria, anche una che non abbia tutto, ma almeno una cosa fondamentale: l'atmosfera. Di tanto in tanto, quando mi capita di andare in centro, a Roma, passo alla Feltrinelli di piazza Esedra, che è forse una delle poche che ha conservato una parvenza delle strutture di una ventina d'anni fa. Ma raramente vi trovo quello che cerco, a meno che non si tratti di ultimissime uscite. Quando chiedo ai commessi, la risposta ricorrente è "deve arrivare", oppure, "non ci risulta", oppure "il computer mi dice che ce ne è ancora una copia ma non riusciamo a trovarla..." Quindi o finisco per comprare una penna, o un quaderno, o un altro libro che ho adocchiato per caso e del cui acquisto poi, una volta su tre, mi pento. <br />Compro quindi molto su IBS, ci sono gli sconti, c'è tutto il disponibile su un autore, i libri arrivano dove vuoi che te li mandano e la spedizione, se sei una buona cliente, è anche gratuita. Soprattutto, puoi cercare quello che cerchi e sperare di trovarlo senza sentirti in imbarazzo.<br />Però, una libreria calda, accogliente, con le luci non accecanti ma soffuse, un comodo divanetto ed anche se non ci sono tutti tutti i libri, almeno dei commessi che possano consigliarti anche altri libri, oltre quello che hai chiesto, dello stesso autore, o dello stesso argomento...mi manca un posto dove sentirmi a mio agio e dove sapere che chi mi circonda, clienti e persone che vi lavorano, sono come me.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12228093677938210761noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-37955147333670809582014-01-31T10:54:06.176+01:002014-01-31T10:54:06.176+01:00Cmq, i lettori forti sicuramente gioveranno della ...Cmq, i lettori forti sicuramente gioveranno della diffusione di Kindle & co. e della pirateria letteraria, state sicuri che nel giro di qualche anno si troveranno un sacco di libri da scaricare gratuitamente - cioè, si trovano già, ma non sono sufficientemente diffusi i Kindle per uccidere il mercato letterario come è stato già ucciso quello musicale (che però sopravvive grazie a concerti e merchandising).<br />Per cui il sollievo del lettore forte sarà la morte dell'industria libraria: evviva! :DAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-24080446566502395212014-01-30T21:14:47.438+01:002014-01-30T21:14:47.438+01:00Il blocco del lettore causa stress purtroppo e'...Il blocco del lettore causa stress purtroppo e' il mio, da almeno 2 anni :-( Riesco a leggere con piacere soltanto quando sono in vacanza. Nell'estate 2011, al mare, una sera scrissi su fb: "Paul Trotter e' una m***a. Nient'altro che una m***a. L'unica sua fortuna e' essere un personaggio immaginario." Perche' era odio vero, quello che solo un lettore puo' provare. Non l'avrei mai piu' provato :-(Marcohttps://www.blogger.com/profile/00829843002244070531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-6998743450072459162014-01-30T19:11:01.175+01:002014-01-30T19:11:01.175+01:00Bellissimo post. Io abito a Milano, vicino a un...Bellissimo post. Io abito a Milano, vicino a un'università e in centro posso arrivarci in venti minuti. Per di più ho una discreta biblioteca comunale a dieci minuti da casa. Quindi problemi non dovrei averne, uno pensa. Già. E il libro che voglio disperatamente ma devo assolutamente vedere prima, perché costa un botto e non voglio ordinarlo a occhi chiusi su Amazon? E in biblioteca non c'e', giri quattro librerie ed è esaurito e onestamente non puoi passare la tua vita a telefonare a tutte le librerie di Milano? E il vecchio romanzo degli anni Trenta che vuoi assolutamente rileggere perché ti ricorda la tua infanzia quando lo sottraevi a tua madre, e invece è sparito ed è introvabile? (Internet, ok, ma ho provato a pagare 30 euro per un romanzetto idiota, perché ci marciano, quelli che vendono vecchi libri on line. Meno male che poi ci ho pianto su per la nostalgia, quindi valeva la pena) E i soldi, quando vedi il libro bello croccante nuovo che ti sorride, poi guardi il prezzo e scopri che costa 24 euro che andrebbero a sommarsi a tutti quelli che hai già investito nella pila sottobraccio e ti rendi conto che no, bisogna aspettare l'edizione economica e in rilegata te lo scordi? E l'ebook che avrebbero il coraggio di farti pagare 10 euro senza che tu possa nemmeno accarezzare il tuo libro nuovo e sentire le pagine che scrocchiano? Sofferenza...Mafalda0250https://www.blogger.com/profile/17405673027419752491noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-45608926482254039642014-01-30T18:49:10.636+01:002014-01-30T18:49:10.636+01:00Compro esclusivamente su internet perchè nella zon...Compro esclusivamente su internet perchè nella zona dove abito non ci sono librerie fornite. E neppure i centri commerciali che frequento abitualmente ne hanno. Per dire, quando abitavo dai miei (e non esisteva ibs, vabbè) facevo calate regolari alla libreria dentro alla vicina stazione Tiburtina.<br />Cmq, il mio dramma è il poco tempo per leggere, ovviamente ridotto al lumicino da quando sono nati i bambini. Sono passati i bei tempi in cui mi mettevo a letto, accendevo il lume e stavo anche ore a leggere, adesso crollo dopo 5 pagine (se mi va bene). Lo stesso vale per la musica, la ascolto quasi esclusivamente in macchina andando e tornando dal lavoro.<br /><br />Che vita grama!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-91052914100451439202014-01-30T16:07:00.179+01:002014-01-30T16:07:00.179+01:00Il libro fuori commercio! Ovviamente era per la te...Il libro fuori commercio! Ovviamente era per la tesi di laurea. Non c'era da nessuna parte, nemmeno in biblioteca. Un anno dopo, ecco spuntare su e-bay la versione inglese, stampata negli anni '70, di una biblioteca dismessa di Manchester. L'ho comprato. <br />Di librerie in città ce n'è solo una, le altre sono per bambini e altre due sono nei centri commerciali. Ringrazio internet, perché altrimenti avrei dovuto prendere il treno ogni volta, andare in città più grandi, sperare di scovare il libro utile o ordinarlo e ripetere l'operazione. Ecco che al costo del libro avrei dovuto aggiungere il trasporto e non è bello!Lucrezia M.https://www.blogger.com/profile/13789302125159617716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-57028662336772663312014-01-30T15:46:29.878+01:002014-01-30T15:46:29.878+01:00Scrivo da Berlino, indiscusso paradiso del lettore...Scrivo da Berlino, indiscusso paradiso del lettore forte, purché in tedesco o, in seconda battuta, in inglese (io gioco per la seconda battuta). Chi è di Udine (città in cui vivevo fino a qualche mese fa) o dintorni ha però un enorme assist, si chiama Banco Lib(e)ro, ed è l'equivalente librario del Paese di Bengodi :-)ombralucehttps://www.blogger.com/profile/16487216614402580482noreply@blogger.com