tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post1710567726460412148..comments2024-03-02T18:04:03.889+01:00Comments on I dolori della giovane libraia: I libri distillati della Centauria: scandalo sconvolgente o inquietante fonte di domande? Tra barboni, faide tra lettori, oscuri antenati, tentativi d'evasione, piaceri e doveri alcune considerazioni per far luce (secondo me).Nathan Rangahttp://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comBlogger28125tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-29290282787831378452016-01-27T12:08:02.888+01:002016-01-27T12:08:02.888+01:00Giusto perchè hai citato proprio Shantaram..è talm...Giusto perchè hai citato proprio Shantaram..è talmente bello che non penserai di mollarlo a pag.300, anzi quando finirai le 1200 pagine ti dispiacerà. Il conte di Montecristo è un altro esempio di notevoli dimensioni in cui si ama ogni pagina e che si lascia con tristezza, farsi limitare nella scelta dal "volume" di pagine è un peccato, ti puoi precludere dei capolavori<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06937489672472034247noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-16443845602563129682016-01-25T07:44:35.626+01:002016-01-25T07:44:35.626+01:00questo chiude tutte le discussioni :-) http://www....questo chiude tutte le discussioni :-) http://www.facebook.com/LuminolAds/photos/a.1463357290621955.1073741828.1463347963956221/1561723027452047/?type=3&theaterAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-75862877926594281012016-01-22T09:30:11.747+01:002016-01-22T09:30:11.747+01:00"Senza perdere tempo a leggere, fondamentalme..."Senza perdere tempo a leggere, fondamentalmente". Non sono d'accordo su un paio di punti ma questa frase a chiusura è perfetta e lucida... purtroppo! Ammetto, distrattamente avevo visto la pubblicità ma pensavo fosse una semplice riduzione di carattere stile i vecchi "100 pagine 1000 lire", non certamente dei tagli al romanzo nè che gli autori -o chi per loro- li avessero autorizzati. Mi chiedo: ma i "non lettori" capiranno che si tratta di un tagliuzzamento qua e là e non dell'originale? A volerla veder positiva, magari, qualcuno si incuriosisce e si va a ricercare e comprare l'edizione integrale in libreria...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-26446463705763664202016-01-15T22:10:36.265+01:002016-01-15T22:10:36.265+01:00Dammi il cinque edicolante! :DDammi il cinque edicolante! :DNathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-46462371223840956332016-01-14T02:00:56.615+01:002016-01-14T02:00:56.615+01:00Mi hai fatto ricordare che da piccolino leggevo i ...Mi hai fatto ricordare che da piccolino leggevo i romanzi di Selezione. Quando scoprii che erano condensati pensai: "Ma come? Era bello e me l'hanno tagliato a cento pagine!?"<br />E' proprio come dici tu. Comunque c'è anche da dire che un <i>condensato</i>, a seconda di com'è fatto, potrebbe essere più piacevole ad alcune persone per via del marcato cambio di ritmo.Fabiohttps://www.blogger.com/profile/13111260425193673419noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-21061382767129621092016-01-11T12:14:28.286+01:002016-01-11T12:14:28.286+01:00Il bello di un viaggio sta proprio nel viaggio e n...Il bello di un viaggio sta proprio nel viaggio e non nel raggiungere subito la meta. Come si può dire che togliere pagine non toglie piacere? <br />Se interessa solo la trama per partecipare alle chiacchiere dei colleghi in pausa pranzo, basta leggerla su Internet. Non penso che sia un buon modo di avvicinare "non lettori" ai libri.Simona Colombohttps://www.blogger.com/profile/16014680268981409761noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-55929648469702624172016-01-09T09:27:44.693+01:002016-01-09T09:27:44.693+01:00Da edicolante vi dico che per il momento sono anco...Da edicolante vi dico che per il momento sono ancora lì, in bella mostra nel loro espositore, da quando sono arrivati! Completamente snobbati da ogni tipologia di lettore e destinati sicuramente ad essere resi quanto prima. Edicolantehttps://www.blogger.com/profile/13166432900557798411noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-54181518512573973922016-01-06T09:50:05.648+01:002016-01-06T09:50:05.648+01:00Intendevo dire che a volte leggi un libro spinto d...Intendevo dire che a volte leggi un libro spinto da doveri di vario tipo (sociali, scolastici, ti vuoi fare un'idea del libro x perché ti serve per capire meglio un libro y) è quindi ti vuoi fare un'idea in fretta, proprio perché non ti approcci al libro per piacere ma per dovere. Credo che questo fosse il senso del reader digest. Al giorno d'oggi con un paio d'ore su internet ci si può fare un'idea piuttosto precisa di qualsiasi libro, quindi il senso di questi tagliuzzamenti e proprio nullo.sara di crocehttps://www.blogger.com/profile/09872939523478384917noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-29577013736233077292016-01-06T01:19:11.623+01:002016-01-06T01:19:11.623+01:00Post davvero interessante, condivido praticamente ...Post davvero interessante, condivido praticamente ogni cosa che hai scritto. In effetti ho avuto la stessa reazione su molte cose.<br />In primis riguardo la tagliuzzare dei best seller. A cosa serve? Principalmente l'idea scaturisce dal fatto che molte persone dicono di non leggere perché non hanno tempo, ma che se l'avessero lo farebbero di sicuro (il classico "vorreimanonposso"). Il fatto è che leggere è un piacere, e se piace il tempo lo si rosicchia da qualche parte. Chi non legge non lo farà, tutto ad un tratto, perché gli si promette che ci impiegherà un ora scarsa.<br />Oltre a questo mi sentirei presa in giro se mi venisse proposto un libro tagliato, come se fossi troppo babbea per poter leggere la versione integrale.<br />Anche io mi sono chiesta che ne è dei diritti d'autore, ma soprattutto mi sono domandata che fine fa un romanzo se si tolgono tutti quei piccoli dettagli che ci fanno comprendere l'universo in cui ci vuole trasportare.<br />Onestamente spero che l'iniziativa sia un grosso flop perché penso che se (e dico SE) qualcuno si avvicinerà mai alla lettura in questo modo potrebbe rimanere terribilmente deluso.PattyOnTheRollercoasterhttps://www.blogger.com/profile/06668085810644542583noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-39115786569462816512016-01-05T11:36:52.026+01:002016-01-05T11:36:52.026+01:00Bisognerebbe chiedere ad un edicolante perché per ...Bisognerebbe chiedere ad un edicolante perché per ora si trovano solo in edicola! Se qualcuno passa di qui ci facci sapere ci facci!Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-33673868055333183182016-01-05T11:35:03.296+01:002016-01-05T11:35:03.296+01:00Io non capisco perché se hai fretta non leggi un a...Io non capisco perché se hai fretta non leggi un altro libro o un fumetto (che si presta molto alla lettura veloce). Alla fine c'è una scelta amplissima, non c'è bisogno del tagliuzzamento di Larsson se il problema è la fretta.Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-91964424608090732392016-01-05T11:33:38.624+01:002016-01-05T11:33:38.624+01:00Penso che sia come dici tu, la selezione dei Diges...Penso che sia come dici tu, la selezione dei Digest nasceva in un'epoca non solo senza internet, ma anche con un tasso di alfabetizzazione molto più basso. Le mie nonne, per dire, hanno entrambe la quinta elementare eppure non sono ignoranti perché hanno seguito tutta una serie di sostegni che nel dopoguerra c'era per i meno alfabetizzati: lezioni in tv, quelle infinite enciclopedie fascicolate in cui ti raccontavano di tutto un po' (i miei nonni hanno pure quelle, da bambina ci passavo le ore) e le selezioni Reader's Digest che magari ti davano una spolverata di libri diversi di cui manco sapevi l'esistenza o davvero non avevi strumenti per leggere o semplicemente ti facevano venire voglia di andare a cercare quello più lungo. Erano bisogni e pubblico diverso, anzi, secondo me, si potrebbe dire che forse l'intento era inverso: non semplificare per menti non più abituate a cose complesse, ma aiutare chi non era abituato a letture complesse ad elevarsi. Poi oh, non so.Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-1907938778592846722016-01-05T11:29:24.848+01:002016-01-05T11:29:24.848+01:00Sì, beh, ma le riduzioni di libri diciamo nozionis...Sì, beh, ma le riduzioni di libri diciamo nozionistici sono un'altra cosa. Infatti mai avuto niente contro i cosiddetti bignami o compendi, anzi. Però quello è un altro tipo di lettura, sistematica, di studio e finalizzata all'apprendimento, non è quel tipo di libro di cui parlo nel post, ossia d'evasione.Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-336082847345705822016-01-04T17:46:07.533+01:002016-01-04T17:46:07.533+01:00Condivido tutte le perplessità espresse fin qui. M...Condivido tutte le perplessità espresse fin qui. Ma ho una domanda per la nostra libraia: questi libri distillati vendono? e se si', chi è il cliente tipo? La questione mi incuriosisce!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08644829993689231519noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-38234913353882211502016-01-04T15:20:52.408+01:002016-01-04T15:20:52.408+01:00Io capisco che a volte capiti di aver bisogno di l...Io capisco che a volte capiti di aver bisogno di leggere un libro in fretta, per vari tipi di doveri, ma Sinceramente non capisco perché a questo punto non guardarsi direttamente la scheda del libro su Wikipedia, sono chiare, ben fatte e si spende ancora meno tempo e soldi. <br /><br />Quando wiki non c'era aveva senso il reader digest! sara di crocehttps://www.blogger.com/profile/09872939523478384917noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-58760721232462815112016-01-03T21:43:34.592+01:002016-01-03T21:43:34.592+01:00Ecco, io questa cosa dell'intento culturale di...Ecco, io questa cosa dell'intento culturale di Selezione la approfondirei volentieri. Ne parliamo? Confesso la mia totale ignoranza in materia. Da cosa nasceva Selezione? mintyhttps://www.blogger.com/profile/14929295038280406864noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-63455792921018442512016-01-03T21:08:48.238+01:002016-01-03T21:08:48.238+01:00Mi domando quale criterio seguano per ridurre un l...Mi domando quale criterio seguano per ridurre un libro; l'iniziativa mi fa pensare alle antologie scolastiche, fondate proprio sulla riduzione riduttiva, ma un conto è la scuola, un altro la scelta libera del lettore. Mah!Melchisedechttps://www.blogger.com/profile/04743440359705183485noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-44668613324963028062016-01-03T17:26:35.816+01:002016-01-03T17:26:35.816+01:00Devo ammettere che sta succedendo quello di cui sc...Devo ammettere che sta succedendo quello di cui scriveva Bradbury in Fahrenheit 451! Non è un libro che ho apprezzato appieno, ma è vero che stiamo andando verso la sintesi della cultura letteraria! Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/12404023791110650426noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-16019259954277874102016-01-03T15:09:12.548+01:002016-01-03T15:09:12.548+01:00Ma che ca****! O il libro lo si legge per intero o...Ma che ca****! O il libro lo si legge per intero o si rimane nella propria ignoranza! Ma che razza di pigroni! Se il libro è troppo lungo e non si ha voglia di leggerlo non lo si legge e basta!Toglietemi tutto, ma non i miei librihttps://www.blogger.com/profile/17953269420991111352noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-3816693201783036802016-01-03T14:28:30.914+01:002016-01-03T14:28:30.914+01:00Credo siano stati toccati tutti i punti del proble...Credo siano stati toccati tutti i punti del problema, dall'aspetto sociale della lettura coatta (o della totali incapacità di comprendere il significato, anche in termini psicofisici e - sbilanciamoci - neurologici, dell'atto della lettura) alla presenza di un mercato di riferimento probabilmente ben indagato a monte della operazione.<br /><br />Non credo di sia a monte un intento culturale alla "Selezione". E'puro calcolo di mercato.C. S. Windmillhttps://www.blogger.com/profile/16764809679467110482noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-30489539594692926372016-01-03T14:26:10.909+01:002016-01-03T14:26:10.909+01:00Ho scoperto grazie a te l'esistenza di un nuov...Ho scoperto grazie a te l'esistenza di un nuovo fenomeno editoriale dal quale starò alla larga.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/04372538759988575171noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-17757473158641613682016-01-03T12:49:35.582+01:002016-01-03T12:49:35.582+01:00Su questa operazione della Centauria la penso come...Su questa operazione della Centauria la penso come te. Desolante se riflettiamo sul fatto che<br /><br /><i>il punto è che il bignamino di romanzi di nessuna particolare complessità rilevano come ci si aspetti ormai da noi un livello d'attenzione infinitamente inferiore e una capacità di comprensione incredibilmente compromessa.<br />(cut)<br />Ora ce lo dicono chiaramente: guardate, vi tagliuzziamo Grisham così ci potete arrivare anche voi e godervi la lettura (cut) Senza perdere tempo a leggere, fondamentalmente.</i><br /><br />Se non hai voglia di leggere, non leggere e basta, ma per favore non pretendere il boccone rimasticato e sputato da altri, come i pulcini di certe specie di uccelli!<br /><br />Però, però, in effetti se ci penso, c'è il famoso precedente: Selezione del Reader's Digest, coi suoi "condensati" di best sellers. Selezione, a cui erano abbonati, in gioventù, sia mia madre che mio padre (prima ancora di conoscersi), i cui volumi-raccolta (4 condensati in ognuno!) mi hanno sempre girato per casa, e che da ragazzina ho letto spesso e volentieri. Selezione che, a fronte dell'abbonamento alla rivista coi suoi condensati, regalava od offriva a prezzi vantaggiosi fior di volumi "interi" rispettabilissimi: raccolte di racconti, almanacchi, saggi storici, manuali, libri d'arte e naturalistici, ecc. che tuttora nutrono la libreria di famiglia (i volumi coi condensati sono tutti in soffitta, invece XD).<br />Eppure mia madre è la stessa persona che si è letta gran parte della Biblioteca Romantica Mondadori (classici integrali del XVIII e XIX secolo, principalmente), mattoni russi compresi, entro gli anni '80; mio padre è quello che cercava, per me bambina, le edizioni integrali, integralissime, della Alcott, di J.K.Jerome, di Salgari, ecc., cercando di evitarmi le riduzioni per l'infanzia. Sono le stesse persone formatesi (anche) su Selezione.<br /><br />E quindi mi chiedo se i "condensati" di Selezione e i "distillati" di Centauria appartengano alla stessa specie o se, nati in epoche diverse, facciano fronte a bisogni diversi e fossero/siano destinati a pubblici diversi. Rispondono alle stesse esigenze? O, seppure simili in essenza, la loro natura era/è differente?<br />Se alla fine dovessero vincere le similitudini, un po' ne sarei consolata. Perché sono stata abituata sì, al rispetto delle edizioni integrali, ma anche a "volere bene" pure ai prodotti di Selezione, come fenomeno non-del-tutto-negativo, un po' parte delle tradizioni di famiglia. Una famiglia di lettori forti, in fin dei conti. E allora, forse...mintyhttps://www.blogger.com/profile/14929295038280406864noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-26985289757371994442016-01-03T12:12:14.209+01:002016-01-03T12:12:14.209+01:00ho trovato due volumi di Selezione nella libreria ...ho trovato due volumi di Selezione nella libreria di famiglia!... le foto.<br />https://www.facebook.com/rrcorsi/posts/10207924110523421<br />Complimenti per il post articolato e condivisibile. RRRC (was bobregular)https://www.blogger.com/profile/00567555431075983705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-78643846605347254902016-01-03T11:55:19.950+01:002016-01-03T11:55:19.950+01:00E come non darti ragione? Il mercato editoriale ce...E come non darti ragione? Il mercato editoriale cerca sempre di stuzzicare i non-lettori con il sogno di apparire lettori senza esserlo (e magari tartassa i lettori forti con prezzi molto alti e impaginazioni scandalose per far lievitare la mole dei tomi). Da tempo ho smesso di pensare che tutti dovrebbero leggere e ho realizzato che sarebbe meglio tentare di indurre il piacere della lettura più che farne percepire il dovere, secondo un meccanismo che implica una mancanza da parte del non-lettore. Questa grottesca collana alimenta il gioco delle apparenze sotto le quali esiste il vuoto, perché toglie, appunto, la piacevolezza del raccoglimento e del godimento di una storia e del modo in cui ci è stata raccontata. Resto sempre del parere che non è nella semplificazione esasperata ma nell'educazione alla complessità che possiamo elevare le nostre menti, e lo stesso vale per i libri: molto più comodo distillare un romanzo per mantenerne solo lo scheletro, ma cosa si perde in termini di completezza, giudizio e soddisfazione? Ci si riduce esattamente agli individui di scarse pretese che fanno comodo in una società per nulla disposta ad appagarle.Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-11988252058603749762016-01-03T11:38:12.123+01:002016-01-03T11:38:12.123+01:00Condivido pienamente il penultimo paragrafo. Anche...Condivido pienamente il penultimo paragrafo. Anche a me spaventa questa cosa... pochi giorni fa mia madre mi stava raccontando che una fiction in tivù (non importa quale) stava avendo poco successo non tanto perché la gente si fosse lamentata che era noiosa o fatta male, no... la gente si era lamentata perché affrontava temi un po' pesanti e complicati... insomma avrebbero preferito qualcosa più semplice e "digeribile"... se addirittura con la televisione, che richiede un'attenzione più passiva rispetto ad un libro, ci si lamenta.... dove finiremo? quanto si abbasserà il livello culturale medio? se questo è quello che chiedono gli adulti, come potremo pretendere che nelle scuole si insegni qualcosa che va oltre le basi elementari? sembra che non si voglia più pensare, che pensare sia troppo faticoso, vogliamo direttamente il risultato... come con il libro: il punto è arrivare al finale, non importa come, come se quello che contasse fosse solo il finale e non tutto quello che c'è in mezzo...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05895057913471446188noreply@blogger.com