tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post526297839408939604..comments2024-03-02T18:04:03.889+01:00Comments on I dolori della giovane libraia: Il pregiudizio in editoria/libreria. Quando autori, generi e tipologie di libri vengono arbitrariamente considerati inferiori o ficcati in sezioni in cui non c'entrano niente.Nathan Rangahttp://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-42091676655925029472013-11-12T18:01:44.632+01:002013-11-12T18:01:44.632+01:00Come dice Carolina, è un problema di mentalità e c...Come dice Carolina, è un problema di mentalità e cambiare le abitudini di un popolo è difficile, ancor di più se tale popolo ha un basso livello culturale. E' la stessa situazione degli anime (cartoni animati giapponesi) che in Giappone sono allo stesso livello dei film, ce ne sono di tutti i generi e per tutte le fasce di età, ma da noi vengono considerati come i classici cartoni animati della Disney.<br />L'etichetta omosessuale = sesso è forse la peggiore, perché viene fatta per 2 motivi: da coloro che ritengono gli omosessuali siano dei depravati e da quelli che la sfruttano per vendere. Sempre più spesso vedo alla tv, tra film e telefilm, scene lesbiche dal soft all'abbastanza spinto che vengono girate sempre da giovani e belle attrici. Ora, per quanto non mi dispiace vedere un bel corpicino di donna, mi infastidisce parecchio quando vengono usate tematiche serie e problematiche per fare odiens. Qualche tempo fa ho visto sulla rai una pubblicità del governo destinata alle donne imprenditrici, mi sembra che fosse per richiedere finanziamenti, ebbene tra le varie tipologie di donne, in una scena c'erano 2 belle e giovani ragazze a letto insieme...e non aggiungo altro. <br />Michele il menestrello pignolohttps://www.blogger.com/profile/07578932096118911136noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-69009752183980382992013-11-09T00:09:33.120+01:002013-11-09T00:09:33.120+01:00In verità però "Il conte di Montecristo"...In verità però "Il conte di Montecristo" o "Il gattopardo" in edizione per ragazzi non è colpa delle librerie. Come non lo è la narrativa rosa. Infilare i romanzi glbt nell'erotismo (ma ora che ci vanno le sciure accade di meno che si impressionano) è invece un pregiudizio della libreria.Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-6298135547576061142013-11-08T16:30:11.993+01:002013-11-08T16:30:11.993+01:00Non è che io voglia negare l'esistenza del pro...Non è che io voglia negare l'esistenza del problema, esiste, ma di nuovo è un problema soprattutto delle librerie senza un'anima, dove l'anima, continuo a ribadire, è il librario. Se il libraio c'è (il libraio, non un commesso), il libraio sbaglia meno collocazione ma anche se sbagliasse, per errore, schemi, semplificazioni, necessità pratiche o indicazioni editoriali, ecco, se il il libraio c'è col libraio si parla, si chiede, e i libri allora si muovono, escono e entrano dagli scaffali, cambiano posto spesso, si vanno a prendere con precisione all'improvviso pensando al cliente che si aggira altrove, parlano. Se il libraio c'è tutto questo è un problema minimo. Ma continuiamo a chiamare librerie posti che pensiamo senza librai, e allora sì, è un problema e il libro allora tace sullo scaffale sbagliato alimentando un pregiudizio. Ma tranquilli, poi le librerie chiudono e su Amazon i libri li troverete solo in ordine di posto in classifica di vendita. A qualcuno piace così.Alicehttps://www.blogger.com/profile/08230284792822038495noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-59323540545906656162013-11-07T11:45:56.210+01:002013-11-07T11:45:56.210+01:00Succede anche in biblioteca a volte: l'ultima ...Succede anche in biblioteca a volte: l'ultima volta che ho chiesto Il conte di Montecristo mi hanno portato un'edizione illustrata per ragazzi non integrale. E non avevano altro. :(Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/14414592570044642142noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-37629096886102291032013-10-19T21:19:03.725+02:002013-10-19T21:19:03.725+02:00Forse dirò una banalità, ma tanto per fare un esem...Forse dirò una banalità, ma tanto per fare un esempio potrebbero finirla di rifocillarmi la sezione Horror di tutte quelle stramaledette storie d'amore tra “mettere mostro/vampiro/angelo/creatura soprannaturale a caso” e un essere umano!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-88200203755557980292013-09-27T15:48:41.533+02:002013-09-27T15:48:41.533+02:00Mettere un libro in un settore o nell'altro no...Mettere un libro in un settore o nell'altro non è "solo" discriminante, ma mi può indirizzare o meno verso percorsi di lettura inaspettati, propormi scoperte entusiasmanti che non troverei mai, per esempio, nella categoria "ragazzi".Franz Moscohttps://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-70481848537572294842013-09-26T10:54:12.608+02:002013-09-26T10:54:12.608+02:00Non c'entra nulla con la disposizione dei libr...Non c'entra nulla con la disposizione dei libri, commento solo per esprimere il mio sgomento di fronte a una maestra elementare che fa leggere ai bambini La fattoria degli animali. Il mio sgomento si palesa mediante la faccia che segue i due punti: O_oAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/04372538759988575171noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-2811245292473017492013-09-17T21:59:10.135+02:002013-09-17T21:59:10.135+02:00Ottimo intervento: non se ne può più di certe gene...Ottimo intervento: non se ne può più di certe generalizzazioni (sull'equazione "fantasy = libri per ragazzi" mi sono scagliata in un mio post qualche mese fa)! Penso che la colpa sia del fatto che molte persone non vogliono fare lo sforzo di capire cos'hanno di fronte, e necessitano di un'etichetta che stablisca per loro a chi sia destinato un libro o che tipo di tematiche metta in risalto, una pessima abitudine incoraggiata dall'editoria o, più in generale, dal mercato...Cristina Malvezzihttps://www.blogger.com/profile/09239002431071930195noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-27753020551416982312013-09-17T13:37:36.559+02:002013-09-17T13:37:36.559+02:00I cosiddetti "lavoratori della conoscenza&quo...I cosiddetti "lavoratori della conoscenza" dovrebbero lavorare molto su questa cosa, perché hanno il potere con pochi gesti di cambiare moltissimo. Capisco che in molti casi si faccia per comodità e perché ci sono tanti di quei problemi che possono venir prima, che questo si accantona. Ma se per alcune cose si può sembrare puntigliosi, per altre, come appunto infilare i libri a tematica Glbt dove devono stare e non nella sezione di erotismo, non ci vuole poi molto e il messaggio che si manda è forte. Anche nelle catene la resistenza passiva al riguardo si può fare sempre ;)Nathan Rangahttps://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-85385507805956377012013-09-17T12:44:00.784+02:002013-09-17T12:44:00.784+02:00Articolo veramente interessante, purtroppo raccont...Articolo veramente interessante, purtroppo racconta di verità che non penso cambieranno in un futuro prossimo. Sono dell'opinione che sia compito di chi lavora nel settore, se ha potere in merito, di fare in modo che certe disposizioni cambino. È altresì compito degli appassionati (quelli degni di essere definiti tali) di lettura diffondere problematiche come queste, ad esempi diffondendo anche l'articolo che hai scritto. Ma per fare in modo che cambi la mentalità comune dovrebbero farlo veramente in molti. E sappiamo bene come sia difficile scardinare una mentalità abitudinaria di massa... ciò non toglie che ci si prova :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17448625225781097845noreply@blogger.com