tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post6396699280462244833..comments2024-03-02T18:04:03.889+01:00Comments on I dolori della giovane libraia: Quale saga di gialli nordici vale la pena iniziare? Il triplete Viveca Sten-Jussi Adler-Olsen e Asa Larsson. Due promossi e un bocciato!Nathan Rangahttp://www.blogger.com/profile/04873959690557878460noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-7105743046698891403.post-70832589915935754842018-06-19T12:14:52.266+02:002018-06-19T12:14:52.266+02:00Normalmente non leggo gialli nordici (ho odiato fe...Normalmente non leggo gialli nordici (ho odiato ferocemente il primo della serie Millennium; poi ho provato Indridason, con cui è andata un po' meglio, ma che mi ha comunque annoiato; ho qualcos'altro in coda da provare, ma di base 'sta moda dei detective stoccafissi tende a insospettirmi, più che intrigarmi...), ma mi accorgo che di due di queste serie su tre sono stati realizzate delle serie Tv che in Italia sono state (e sono ancora) trasmesse dal canale Giallo (38 del ddt). Essendo mia madre grande spettatrice di Giallo e Top Crime, ho visto - o provato a vedere - qualche episodio di entrambe.<br /><br />- Rebecka Martinsson. Se i libri sono come dici tu, i produttori sono stati bravissimi, perché di sicuro il telefilm ti restituisce intero il senso di buio, di silenzio, di oppressione dei luoghi. Il ritmo delle storie è talmente vispo che ho dovuto iniziare tre volte il primo episodio (Giallo dà un sacco di repliche nell'arco della settimana/stagione) per riuscire a vederlo tutto, perché regolarmente a metà mi addormentavo. La storia poi aveva risvolti crudelissimi e finiva di mer*a, umanamente. Diciamo che non ho avuto voglia di vedere altro.<br /><br />- Omicidi a Sandhamn. Questo lo danno da anni. Non so a che stagione siamo arrivati, mi pare che proprio in 'sti giorni passino episodi nuovi. Non l'avevo mai guardato fino a qualche settimana fa, ma a mia mamma piace. Complice l'estate e gli orari molto ritardati per la cena, ora ho visto anche io un paio di puntate. Pure qui ritmi laschi, ma l'ambientazione è decisamente meno deprimente, c'è qualche personaggio di supporto un po' vivace (i poliziotti sono dei morti di sonno, comunque) e si arriva a fine episodio senza troppo rimpiangerlo. Niente di che, ma decisamente meglio dell'altro.<br />Se sei curiosa, puoi provare a darci un'occhiata, nel caso tu non li conosca già.<br /><br />Giallo è specializzata in serie tv poliziesche tratte da cicli letterari*, peraltro. A me, per dire, piacciono molto quelle realizzate dai libri di Ann Cleeves. Anche perché gli attori principali sono a prova di bomba - Brenda Blethyn per "Vera" e Douglas Henshall per "Shetland". <br />Ho visto anche vari episodi della serie su Wallander, per tornare agli svedesi - quella con Krister Henriksson, non con Branagh -, ma pure lì, i ritmi sono davvero "assonnati". Non so, non ho proprio feeling con 'sta roba che viene dal freddo, io XD<br /><br />* il che mi ha risolto un bel dilemma: quando non so cosa regalare a mia madre, compro uno o due libri da cui sono state tratte le sue serie tv preferite, e vado via liscia XD Peccato da noi abbiano pubblicato poco sulle serie tv inglesi o irlandesi. Prima o poi ripiegherò sugli scandinavi...mintyhttps://www.blogger.com/profile/14929295038280406864noreply@blogger.com