Ho già narrato varie volte di come molti clienti immaginino i poveri librai di catena come degli automi contemporaneamente onniscienti e un po' stupidi (se fossero davvero intelligenti perché dovrebbero fare i "commessi"? Non esistono millanta lavori più dignitosi).
La cosa mi dà l'orticaria e ne avevo già dato conto nel post Il libraio e "il commesso di libreria": quando una lotta giusta porta avanti un caposaldo sbagliato anche perché vivo ancora nella sciocca convinzione che la dignità di una persona non dipenda dal presunto onore lavorativo raggiunto, ma vabbeh, questo è un problema mio.
Nella vignetta di cui sotto ho cristallizzato un attimo della scorsa settimana in cui avrei voluto dire molto cose, ma ho taciuto.
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Useful".
Ps. Sì, lo so molti e molte di voi mi scrivono di persone che lavorano in libreria che fanno strafalcioni assurdi. A parte il fatto che è difficile giocare a Trivial tutto il giorno e anche io posso prendere delle cantonate paurose in settori in cui magari non ho una conoscenza approfondita, che vi devo dire le persone poco professionali esistono in tutti i settori, regà è la statistica!).
Mmmm fammi indovinare: la signora cercava "Guerra e pace" di Manzoni o "Così è se vi pare" di Conan Doyle. Una cosa simile. Ci ho preso? :-)
RispondiEliminaAh beh, mi pare un giusto criterio ò__ò'
RispondiEliminaposso chiedere che stavi facendo? e comunque sicuramente l'avrai avuto da un'altra parte non penso proprio che i librai girino col pc al collo no?
RispondiEliminaStavo risistemando dei libri in disordine nei ripiani bassi ;)
Eliminamagari proprio quello che cercava lei...a parte che potevi al massimo dirle "venga che lo cerchiamo col pc" se proprio non era nei paraggi. io certa gente non la capisco, altro che inutile, non e' che ti stavi bevendo il the
EliminaAlla parola " inutile " la mia mente ha vacillato.
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