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lunedì 6 ottobre 2014

Intervista a Lorenza Di Sepio, autrice del delizioso "Simple&Madama"! La prima di un ciclo dedicato al prossimo Lucca Comics (dove quest'anno andrò andrò andrò)!

 Sono anni che dico che andrò al Lucca Comics e poi per una cosa e un'altra (generalmente i due problemi principali sono soldi e turni a lavoro), finisco per saltare il lieto evento.

Quest'anno, oltre a tentare di farlo esaudire con tutte le mie forze, ho cercato di attirare forze benevole a me, con una serie di interviste a ggggiovani (alcuni meno gggggiovani fuori ma di sicuro ggggiovai dentro) fumettisti emergenti o quasi.
 Il mio amore per i fumetti risale più o meno alle medie, quando in modo semiclandestino, comprai con una paghetta dei nonni un numero a caso di "Ranma 1/2", cartone che seguivo su una rete locale nonostante l'opposizione ferma di mia madre, convintissima che in qualche modo mi avrebbe traviato. Da allora non si è mai spento. Ma questa è una storia che andrò a raccontare nel caso approdassi davvero in quel di Lucca.
Oggi infatti c'è la prima intervista! La vittima è Lorenza Di Sepio, l'autrice del delizioso "Simple e Madama", che vede una serie di tavole e/o vignette sulle idiosincrasie e la quotidianità della giovane vita di una giovane coppia.
 L'ho scoperta grazie a quello sport a cui librai e affini vengono costretti a dedicarsi da tutti i loro parenti e conoscenti: mi controlleresti, quando hai tempo, se in libreria hai questo libro? (Domanda proveniente da ogni parte d'Italia almeno una volta al giorno).
 Mia cugina che la conosceva, desiderava "Simple e Madama" per Natale e nel viaggio in treno verso casa l'ho letto tutto, cercata su facebook e iniziato a postare a chiunque (la mia dolce metà in primis, che le follie di coppia sono uguali in TUTTE le coppie), le sue storie.
 Così quando ho pensato ai fumettisti che mi sarebbe piaciuto intervistare mi è subito venuta in mente lei ed è stata gentilissima, disponibilissima e ha persino fatto un maraviglioso disegno apposta per l'occasione (messo in coda all'intervista così non solo dovete leggerla tutta, ma è anche ben visibile).
 Buona lettura!!

Com'è nata l'idea di “Simple&Madama”?

Il libro di "Simple&Madama"
pubblicato dalla Shockdom
La maggior parte dei disegnatori, quando è felice e contento, disegna anche extra orario di lavoro.
Io ho fatto lo stesso.
Le prime gag di Simple&Madama sono nate per puro diletto e assolutamente senza pretese editoriali, anzi.
Autoironia, una presa in giro su gaffe fatte, frasi dette, discussioni avute, insomma, roba davvero vissuta da condividere solamente col mio ragazzo e qualche amico per ridere tra noi.
Poi, vuoi o non vuoi, con blog e social non hai il controllo. Le vignette hanno iniziato ad essere “rubate” (non condivise, proprio rubate) da pagine più o meno grosse. Gli apprezzamenti erano da subito altissimi, così ho deciso di creare una pagina dedicata, dove le coppie o gli appassionati avrebbero potuto trovare tutte le storie originali raccolte insieme.
Ho iniziato a gestirla per scherzo e a tempo perso, ma da subito è diventato più impegnativo di un lavoro, nel giro di un mese c'erano già più di 10.000 persone a seguirla!

Quando e come hai deciso che saresti diventata una fumettista?

Da che ho memoria, ho sempre voluto lavorare disegnando. Guardavo i cartoni animati in tv e dicevo che da grande ne avrei fatti anch'io.
Ho seguito un percorso per diventare cartoonist, lavoro che faccio ormai da circa 8-9 anni, poi la passione e la dedizione (nonché una buona dose di sacrificio) hanno fatto il resto!

 Tu hai frequentato la Scuola Internazionale di Comics , ti sentiresti di consigliarla a un ragazzo o una ragazza che vorrebbero fare questo mestiere?

Ho frequentato (ormai quasi 10 anni fa!) il corso di Animazione tradizionale 2D alla Scuola Internazionale di Comics e, anche se il mio percorso ha preso una piega diversa e inaspettata, si può comunque dire che gli insegnamenti avuti lì ne fanno parte.
Sono passati molti anni e so che molte cose sono cambiate all'interno della S.I.C., sia a livello di didattica che gestionale.
Di sicuro, il buon vantaggio che porta è di essere ben radicata nel settore perché gli insegnanti sono tutti, chi più chi meno, professionisti affermati.
Ci sono degli autori o autrici a cui ti ispiri?

Il mio stile è un frutto casuale di gusti che ho coltivato e maturato nel tempo, ma non mi ispiro ad autori particolari.
Guardo e leggo con piacere autori umoristici come Paco Roca, Guy Delisle, Leo Ortolani, Gud.

E-reader o carta stampata?

Contrariamente a quanto si possa pensare dall'autrice di un web-comic: decisamente carta stampata!
Mi è stato regalato un kindle, ma lo uso pochissimo.
Ammetto la comodità e praticità, soprattutto se si vuole leggere in un mezzo pubblico strapieno, ma la bellezza di sfogliare la pagina con il dito, sentire l'odore fresco di stampa o di colla, senza contare la collezione sullo scaffale...è insostituibile. Carta, carta, carta!

Cosa leggevi da bambina?

Ahimè, su questo devo fare outing.
Da bambina, i libri mi annoiavano e preferivo guardarne solo le figure...ho iniziato a leggere in modo sostanzioso solo da adolescente.
Tra i pochissimi libri letti in tenera età, al primo posto c'è "Il Mago di Oz"
Una storia che ancora adesso mi piace moltissimo!
Per il resto, pochi libri, ho più che altro fatto indigestione di cartoni animati e tv, soprattutto i classici Disney.


Cosa stai leggendo in questo momento?

In questo momento vorrei leggere il nuovo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, perchésono anni che aspetto...ma ancora non ho capito se deve ancora uscire, o se l'autore deve proprio finire di scriverlo!
Quindi, nel frattempo mi intrattengo in compagnia di Zafòn ed il suo "L'Ombra del vento".
Mi è stato prestato poco tempo fa il volume precedente “Il gioco dell'angelo” e mi è piaciuto sia nel modo di raccontare che nelle atmosfere, così continuo. Da quanto ho capito è una trilogia.

Un libro o fumetto che vorresti assolutamente consigliare?

Consigliare un libro o un fumetto è una cosa estremamente difficile. Credo che un libro sia ancor più personale di un vestito.
Tra i miei libri preferiti in assoluto c'è “City,” di Baricco. Ma non so se lo consiglierei a tutti, è per gusti un po' particolari!
Di fumetto, invece, mmm...si può dire “il mio”??

Andrai a Lucca Comics? Porterai qualcosa di nuovo o particolare?

Si, quest'anno sarò a Lucca Comics e con grandi novità!
Sarò ospite dello stand dell'Editore Magic Press con il primo libro di una serie.

Il titolo è “La scintilla” e stavolta la veste sarà un po' diversa dai "Simple&Madama" che conosciamo. C'è una storia e un filo conduttore, non più solo pillole sparse come sulla pagina facebook.
Ma non dico altro, scopritelo da soli a fine ottobre!

Progetti prossimi venturi?

Per Simple&Madama ho in mente tante e tante cose, ma non tutto è fattibile, o realizzabile in tempi utili.
 O a prezzi accessibili.
E' da un po' che stavo cercando di realizzare gadget di diverso tipo. Se tutto va bene, quello sarà il prossimo passo. Poi il secondo volume, il terzo, magari il quarto...e così via!



“Simple&Madama” come molti altri fumetti ha avuto una grande risonanza anche grazie ai social network, com'è il tuo rapporto con codeste amabili forme di comunicazione?

Sono sempre stata contraria non solo al loro utilizzo, ma anche alla loro esistenza.
Però ora che ci sono dentro devo dire che, se usati con la testa, possono essere una grande risorsa.
Purchè non venga taggata in foto terribili!

 E per finire l'intervista ecco la vignetta (volontariamente in bianco e nero per seguire quelle di codesto blog, che al confronto sembrano disegnate da un'alce ubriaca e zoppa)!

Volete vedere altre fantastiche vignette? Oltre a fb c'è anche il blog: simplemadama.blogspot.it

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