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sabato 4 aprile 2015

"Gli incubi ricorrenti di una libraia" una galleria di sogni molesti che affliggono la mia debole mente durante le ore notturne.

 In questi giorni, causa lavoro, non ho fatto altro che avere un sogno ricorrente che, protrattosi per più di sette notti di seguito è infine diventato un incubo: per tutta la notte ho sognato di mettere a posto libri. Cataste di libri che non finivano mai, in sezioni inesistenti, tipo "Autori napoletani".
 Il culmine si è raggiunto due mattine fa quando mi sono svegliata implorando "Basta, basta libri!!".
I sogni o incubi legati al lavoro appartengono a tutte le categorie, di seguito alcune vignette su quelli che mi affliggono durante l'anno, a seconda del periodo.
 "Gli incubi ricorrenti di una libraia" tutto per voi!
Ps. Le proporzioni dei disegni sono un po' alla carlona perché ho fatto tutto in dieci minuti causa fretta da lavoro (vedi primo incubo).


E voi che incubi lavorativi avete??

9 commenti:

  1. Il telefono che squilla incessantemente

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  2. fare millemila pacchetti e togliere tutti i prezzi (incubo di Natale) @__@

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  3. Beh, ma così fai sentire in colpa tutti noi lettori voraci... :p Comunque, senti questo incubo che ho fatto verso la fine dei miei studi: scoprivo, di punto in bianco, di non aver dato un esame... l'orale di Storia dell'Anatolia, da sostenere IN LINGUA TURCA... e non c'erano più sessioni disponibili... ;)

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    1. P.S. Comunque, il cliente nell'uovo di Pasqua è un sogno GENIALE... ;)

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  4. Il rumore degli scontrini è molto inquietante.

    Quando sogno di lavoro, sogno immancabilmente di urlare addosso alla mia capa tutto quello che ho sempre pensato di lei, in una dolcissima catarsi. L'incubo è piuttosto il risveglio!

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  5. Quello di sbagliare orario lo facevo anch'io quando lavoravo come commessa; a questo punto credo che sia un problema specifico della categoria "commerciante", indipendentemente dalla tipologia di negozio in cui si lavora.

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  6. Ho fatto l'inferno era in ospedale. Ancora trent'anni dopo sogno di arrivare in ritardo, avere il grembiule sporco lercio e non trovare una divisa pulita...

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