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venerdì 17 aprile 2015

"Ovunque tu sarai", il romanzo d'esordio di Fioly Bocca ed. Giunti da Aprile in libreria!

 Quando ancora doveva diventare eccezionalmente famoso, Ligabue amava molto interpretare una serie di canzoni sul proprio posto nel mondo, sul momento giusto che per tutti prima o poi sarebbe arrivato. Emblematica è la poco conosciuta "Quando tocca a te", splendido pezzo che verrebbe facile ascoltare leggendo questo romanzo di Fioly Bocca, "Ovunque tu sarai" ed. Giunti in uscita nelle librerie da questo Aprile.
 La storia della protagonista, Anita, è, all'inizio, la stessa di tante persone.  Partita dal suo paese in Trentino alla volta di una grande città come Torino per studiare, dopo la laurea Anita minimizza i suoi sogni di gloria editoriale e cerca di convincersi che un amore ormai stantio può aggrapparsi ai momenti felici che ha saputo donarle. Cerca insomma, di far onore al suo nome, Anita, che vuol dire "graziosa", non "bella", non "speciale", semplicemente, "graziosa". 
Fioly Bocca
Se il senso della vita è nel nome, come sua madre con tante fiabe le aveva insegnato da bambina, ecco compreso perché non riesca ad impressionare, a emergere, a risaltare nella massa più di quel tanto che basta.
 Dopotutto ha un lavoro abbastanza simile a quello che desidera, un fidanzato che probabilmente non è più la persona con cui aspirerebbe a passare il resto della sua vita,  ma da cui non riesce a staccarsi. Vive col coraggio delle persone comuni, ma senza più sussulto: in fondo si è avvicinata alla vita che voleva, questo basta, o no?
 Sua madre però le diceva che è il senso della vita ad essere nel nome, non il destino.
 Perciò, forse, Anita non è destinata ad un'esistenza carina, senza guizzi, ma lo ha dimenticato. Poi, un giorno, suo padre la chiama per dirle che quella malattia che ha colpito sua madre non è più curabile come avevano sempre detto i medici: si è passato un confine, quello tra la vita che va verso la vita e la vita che va verso la morte.
 Anita parte per raggiungerla e si chiede cosa stia facendo di se stessa, con quale coraggio può dirle che forse non è davvero felice: chi lascerebbe andare i propri genitori col pensiero che tutto non sia a posto?
 La morte costringe sempre a fare i conti e non è detto che certi cambiamenti non avvengano proprio in quello che sembra il momento peggiore della vita.
 Su un treno verso sua madre, Anita conosce un ragazzo italo-cambogiano dagli occhi profondissimi, Arun, che scrive fiabe per bambini.
 Non è una persona comune, Anita si accorge che c'è qualcosa in lui che la attira senza rimedio.  Anche se non lo conosce minimamente, Arun riesce dopo tanto tempo a farla sussultare, e Anita si rende conto di dover fare qualcosa, che non è più tempo di attendere.
  Forse è arrivato il momento, come canta Ligabue, in cui tocca a lei. Il momento che tutti, dopotutto, aspettiamo.
 Un libro, struggente, per le lettrici e i lettori che cercano una storia dolce ed emozionante in cui rispecchiarsi.
  Fioly Bocca vive in Monferrato con la sua famiglia, ha studiato Lettere a Torino e si è specializzata in redazione editoriale. Questo è il suo romanzo d'esordio.

Fioly Bocca 
"Ovunque tu sarai"
Giunti editore
160 pagine, 12 euro
da Aprile in libreria!


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1 commento:

  1. Sono contenta che ti sia piaciuto. Ma.... con l'andazzo che ha preso l'editoria oggi, dove un romanzo di esordio non si nega nemmeno al maiale nel porcile, io ho preso una decisione: non leggo, non compro, evito come la peste i romanzi di esordio. Li considero uguali alla cacca che pesto per strada, a prescindere. Poi, se l'autore ne riesce a pubblicare un secondo e se un po' di critica seria ne dà giudizi positivi, solo poi io compro il libro.
    Per cui una fascetta che dica "romanzo di esordio" per me equivale a un colpo di pistola. Scappo!

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