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mercoledì 7 ottobre 2015

Il cliente che coltiva il suo giardino interiore. Comportamento, verità e letture del cliente perso tra manuali di auto-aiuto, fisica quantistica hawaiiana, diete miracolose, riordino furioso e attrazione a tutti i costi, alla disperata ricerca di sé stesso.

Anni fa ho reso ricca la copisteria principale del mio paese stampando quantità impressionanti di racconti, sceneggiature, dispense, appunti, sbobinature per conto terzi e qualsiasi altra cosa potesse umanamente essere stampata. 
Testimonial del cliente che coltiva il suo giardino interiore sarà Elizabeth
Gilbert, autrice di "Mangia prega ama"
 La questione era resa particolarmente insopportabile non solo dal costo, ma anche dall'incredibile lentezza dei proprietari di tale copisteria, la cui flemma era leggendaria.
 Un giorno, durante un'attesa di circa mezz'ora giunse una donna dall'aria compita, i capelli grigi e una sorta di sari indiano rivisitato: portava a fotocopiare alcuni pezzi di svariati libri di Osho.
 Ricordo che pensai con una certa preoccupazione al momento in cui nella vita anche io avrei cercato conforto in una religione orientale a caso o in qualche frizzolata new age nel tentativo di dare un senso alla mia di sicuro vita allo sbando.
 Ebbene, ora che lavoro in libreria, posso se non altro asserire con certezza che questo tragico momento non è riservato a tutti, ma ad una specifica categoria, molto fluttuante: il cliente che coltiva il suo giardino interiore.
 Il cliente che coltiva il proprio giardino interiore viene generalmente introdotto alla sua botanica spirituale da un amico che già da tempo pasce la sua autostima e la sua anima con crocchette pseudopsicologiche. L'amico, dileggiato per tanti anni, compare nel momento del bisogno, una qualche crisi personale o un attimo di vuoto, con un libro esca. "Mi ha aiutato tanto" dice.
  E da lì il cliente scopre di avere un giardino interiore in totale disordine.
Inizia così a saccheggiare il catalogo di una serie di case editrici specializzate nel giardinaggio dell'anima, alla ricerca di una gigantesca bibliografia di cui nutrirsi artificialmente per i prossimi venti o trent'anni.
COMPORTAMENTO:
 Il cliente che coltiva il proprio giardino interiore, fate molta attenzione, non è assolutamente da confondersi con il cliente illuminato di stampo pseudofricchettone.
 I giardinieri non sono vegani, non sono vegetariani, non sanno niente dell'antispecismo e neanche si interessano minimamente a questioni di sostenibilità del cibo. Loro sono attenti ai mondi interiori, che gli esteriori andassero dove vogliono, loro sono occupati a fare altro.
 Le donne sono più interessate a come spiegare in qualche modo i loro cali di autostima o le loro fallite relazioni, mentre gli uomini cercano più un incitamento che li smuova da qualche stato di torpore. Entrambi i generi si attendono dai libri una risposta. Non è un caso che esistano nei loro desiderata: "Il libro delle risposte" e "Corso in miracoli".
 Vestiti in modo anonimo, sono esseri generalmente solitari (le donne di tanto in tanto si accompagnano a qualche amica) e non hanno mai con loro un minore. Una volta scoperto dove si situano i loro campi di competenza, sono in grado di rimanere ore a spulciare libri che sostanzialmente dicono le stesse identiche cose, ma in salse differenti: "Puoi cambiare la tua vita", "Sei speciale", "Fatti forza". Nessuno o quasi muta in cliente illuminato, lo sforzo che richiederebbe la faccenda li ottunde.
Ma vediamo cosa leggono!

IL  POTERE DEL RIORDINO:
 Voi che non siete botanici interiori né librai forse ignorate la nuova moda dell'anno: riordinare! 
 Tutto nasce da un fortunato tomo di Marie Kondo "Il magico potere del riordino" che insegna come mettere ordine dentro di sè mettendo in ordine la propria casa. 
 Lo so, pare una cosa da maniaci ossessivo-compulsivi, ma il libro, in effetti, a parte alcune cadute totali (il delirio sui libri ad esempio, trattati come oggetti superflui da gettare, manco da regalare alla biblioteca), ha un suo perché. 
 In effetti certe volte riuscire a distinguere il superfluo dal necessario fa sentire più a posto con noi stessi. Ecco. 
 Marie Kondo è stata la prima di una serie che ora annovera epigoni e detrattori: c'è chi ordina, chi confonde l'ordine con una vita da sciura (indimenticabile il manuale che consigliava anche come pettinarsi e quali fiori scegliere, ovviamente dedicato solo a donne che nei momenti liberi per rilassarsi tengono un diario), chi rivendica un molesto disordine e chi insegna a reinventare il superfluo perché oh, c'è la crisi, va bene ordinare la propria anima, ma ricicliamo!

HO'OPONOPONO: 

L'incubo di tutte le ricerche bibliografiche, lui, il misterioso Ho'oponopono, parola hawaiiana che dovrebbe dire "aggiustare le cose".
 Il concetto, che i suoi teorizzatori dicono di collegare alla fisica quantistica (la fisica quantistica è tirata spesso in ballo poraccia lei), è che se gli esseri umani sono fatti di molecole e l'universo è fatto di molecole, allora siamo tutti parte dell'universo! Una cosa bella e soprattutto onnipotente: se tra te e l'universo c'è tale intima connessione, allora tu puoi determinare l'universo stesso! Se ci credi e troverai il modo di governare le tue molecole potrai ottenere tutto, dal nobel alla medicina al danaro, dalla felicità a un negozio di brugole. 
 Il modo in cui puoi governare il mondo, lo ammetto, non mi è molto chiaro, in qualsiasi caso tutto parte dal fatto che devi credere in te stesso e nel momento in cui sei in crisi ricorrere ad una roba chiamata cleaning in cui devi dire a te stesso "Grazie" "Mi dispiace" "Perdonami" "Ti voglio bene".

 Sarebbe bello scorgerci una qualche profonda riflessione panteistica, ma temo che questa gente il panteismo non sappia manco dove sia di casa.

DIETE VARIE ED EVENTUALI:
 Già comprare il libro di una dieta per me non ha senso. 
 La dieta te la fornisce un dietologo, non un medico lontano migliaia di km che non ti ha mai messo sopra una bilancia. Lo diventa ancor più quando scendiamo nell'abisso delle diete senza muco, con la candeggina, del digiuno e persino del dottor Hamer, un uomo convinto che le malattie provengano da conflitti biologici dovuti a traumi (e che una lobby ebraica impedisca la divulgazione di tale incredibile verità). 
 Il cliente che coltiva il proprio giardino interiore, generalmente, è avvezzo anche a tali diete che alla fine, credo, non segue mai. L'idea che ci sia però qualcosa di mysterioso, incredibile, mai provato, di esseri umani in grado di non mangiare per un mese e al contempo scalare montagne, di purificazione tramite l'ingestione di soli liquidi, in qualche modo li affascina.
 Non so se sia la convinzione di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo che dovrebbe aiutarli nel loro percorso di disvelamento personale, se sia curiosità o desiderio di inserire una componente fisica nel loro nuovo cammino spirituale, certo è che nessuno chiama mai davvero un dietologo.

LA LEGGE DELL'ATTRAZIONE:
 La legge dell'attrazione va in giro da almeno una quindicina di anni. Ricordo ancora quando, un'estate, qualche star decise di farla sua su una spiaggia (non ricordo se fosse Victoria Beckham, autrice sempre della diffusione della dieta "Skinny Bitch") solleticando la curiosità di decinaia di sciure in the world. La legge dell'attrazione si fonda sull'incredibile assioma secondo il quale se desideri con tutte le tue forze una cosa quella, prima o poi arriverà.
 Ovviamente devi lavorare per ottenerla, ma se riesci a farti un buon piano step by step, ce la farai. Non importa se ti mancano denaro, età, bellezza o talento, tu riuscirai ad ottenerlo. I numerosi fallimenti si spiegano solo in un modo: non hai desiderato abbastanza.
 A guardar bene, "The secret", nato come documentario e continuato in forma di vari fortunati libri, sembra l'ennesimo delirio motivazionale di stampo americaneggiante, ma a guardar benissimo si scopre un mondo in cui l'essere umano è centro catalizzatore e creatore dell'universo stesso. Il fine comunque sono principalmente i soldi. Così, per chiudere.

TU SEI SPECIALE, GLI ALTRI NO:
Uno dei grandi successi dell'anno scorso fu un pamphlet di un professore francese che titolava "Ragazzi non siete speciali"! Provocatorio argomento del contendere: spiegare ai ragazzini una volta e per tutte che, nonostante i vezzeggiamenti al loro ego forniti da mamma e papà, essi non sono Gesù Cristo sceso in terra. In un'epoca di grande individualismo come la nostra persino tale concetto diventa rivoluzionario e crea traumi in parte della popolazione.
 Il cliente che coltiva il proprio giardino interiore ha bisogno di sentirsi dire che è assolutamente e perdutamente e incredibilmente speciale. Non lo condanno. A tutti nella vita è capitato di doversi sentir dire che non sono cattive persone e che valgono qualcosa, mentire sarebbe disonesto. Tuttavia non ha senso dire: "Sono speciale, gli altri no", "Il mondo si comporta così perché è invidioso del mio potenziale" e soprattutto "Posso fare tutto". No, non funziona così: se vi sentite tanto tristi è proprio perché avete capito che non potete fare tutto tutto, ci sono cose che proprio non vi vengono bene.
  Inoltre gli altri non sono tutti dei gretti materialisti assetati delle vostre magmatiche energie vitali: anche loro sono speciali. E fatevi due conti: alla fine, se sono speciali tutti, nessuno lo è. E soprattutto non avete più 10 anni, è ora di smettere di credere alle favole (e no! Non compratevi un libro in cui vi si dice che dovete SEMPRE credere alla favole!)

L'AUTO-AIUTO:
 Generalmente i manuali di auto-aiuto fanno tutto tranne che metterti in guardia da qualcosa che non siano delle misteriose "energie negative".
 Non fraintendiamo, io apprezzo le persone che cercano in loro stesse le energie per uscire da un periodo buio. Ciò che apprezzo un po' di meno sono i tentativi a casaccio che essi fanno mettendosi talvolta nelle mani di gente che approfitta della loro fragilità.
 Leggete un libro di Louise Hay a caso e ditemi se non sembra un manuale di magia bianca for dummies, con visualizzazioni di cellule luminose, misteriose energie positive che fluiscono sottopelle per contrastare il malvagio effetto delle energie negative sprigionate da misteriose persone negative.
 A Roma un bel vaffanculo ad un certo numero di palle al piede basterebbe. A chi cerca i manuali di auto-aiuto no. Queste persone devono prima combattere una battaglia jedi contro il lato oscuro e i sith della loro vita (che poi manderanno a fanculo). 
 Nel frattempo gli anni passano e loro visualizzano immagini e ricordi positivi a cui aggrapparsi, prima o poi la pace arriverà, pare.

Mi raccomando, se fà pe' ride. E se ve la prendete pensate che sono una perfida persona piena di energie negative che cerca di farvi pensare in modo razionale, fate un bel respiro e dite Ho'oponopono!

5 commenti:

  1. Già il fatto che si parli di "fisica quantistica" è un campanello di allarme-pseudoscienza: un vero addetto ai lavori (uno che la fisica l'ha studiata) parlerebbe più precisamente di "meccanica quantistica", una materia che che con la ricerca di sé, l'anima e tutte queste belle cose non c'entra nemmeno per sbaglio. Mi permetto di segnalarti un articolo ben scritto e molto divertente sul ridicolo abuso del termine "quantistico", usato per dare una spennellata di scientificità a bufale altrimenti invendibili:

    http://smarcell1961.blogspot.it/2014/06/quantistico-basta-la-parola.html

    P.S.: Magari è un po' retrò terminare un intervento con un "complimenti per la trasmissione", ma lo faccio lo stesso: adoro il tuo blog e i tuoi articoli! Per colpa tua, la mia lista dei libri da leggere sta diventando sconfinata :)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Anni fa un'amica provò a 'convertirmi' alla rivelazione de "Il Segreto". Tuttora non ho capito bene di che cosa si tratti (come rispondo sempre ai testimoni di Geova che incontro e che provano ad attaccare bottone, già ne ho una di religione che non pratico, mi mancano solo le sette e la new age! Non mi sono mai davvero interessata, perciò). Certo, è connessa col fare soldi. Viste tutte le variazioni sul tema pubblicate dagli autori nel tempo, suppongo si tratti dei loro :P

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  4. Ora capisco tante cose! Ho incrociato sulla mia strada, per fortuna solo nel web, persone che ammorbano con soluzioni a problemi che sembrano uscite dal libro delle favole. Ce n'è una in particolare che ha la fissa del perdono: hai un problema X con tua madre? Sicuramente c'è un trauma infantile, un rifiuto avvenuto quando avevi quattro anni, ma tu devi perdonare e accogliere, altrimenti la tua vita resterà incompleta.

    Quanto a "Mangia, prega, ama", ho fatto fatica a finire di vedere il film con Julia Roberts, una scimunita che gira il mondo e incontra gente improbabile. Ma quanto tempo da perdere aveva 'sta tizia?

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  5. Ho letto il tuo articolo pochi giorni fa, e passando in autogrill mi si para davanti il potere del riordino: ho riso per un quarto d'ora.
    Poi ho scoperto che in autogrill praticamente c'è tutto quel che questi clienti ti chiedono, puoi indirizzarli lì direttamente. Così potranno scrivere su feisbuc che viaggiano, oltre a leggere, il che si addice molto ai giardinieri di tal sorta.

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