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domenica 19 ottobre 2014

Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Fanfiction".

Buona domenica! 
 Oggi grandi protagoniste della vignetta sono quelle adolescenti che applicano la loro visione della vita alla letteratura passata come fosse una grande novità. Ispirata dalla mia sorella adolescente che si sentiva "Friendzonata come Piton", tempo fa avevo scritto un post al riguardo: Lo slang bimbomikiesco applicato alla letteratura.
 Fossi in un linguista mi apposterei vicino ad una scuola superiore per carpire queste rivisitazioni adolescenziali e scriverci un saggio al riguardo. Altro che l'ennesimo studio su Leopardi (un chiaro loser).
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Fanfiction".



8 commenti:

  1. lo leggerei volentieri un saggio del genere! Bella la vignetta così, buona domenica anche a te :)

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  2. Io sono una prof di lettere alle superiori. Potrei scriverlo, quel saggio :P

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  3. Il problema vero nasce quando gli editori pescano le fanfiction online e decidono di innalzarle a romanzi, pubblicandole di conseguenza (e convincendo generazioni di bimbiminkia che l'editoria funziona così e che ogni loro sco**eggia scritta è degna di stampa)... -_-

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  4. Io anche se non sono piu adolescente scrivo fanfictions ma mai mi sognerei di pensare di essere Al livello di certi romanzieri

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  5. Allora, per le fanfiction personalmente - dal momento che sono attiva nel campo da tredici anni, cioè da quando ne avevo dieci - ho sviluppato l'opinione che dipenda largamente dall'abilità, dall'umiltà e dal desiderio di miglioramento dell'autore. Quando questi elementi mancano, esattamente come per una storia originale, inevitabilmente la fanfiction diventa una cosa indegna di lettura.
    A rischio di sembrare autoreferenziale, una volta ho descritto questa mia opinione con una battuta che ancora oggi li fa sganasciare dalle risate: "In fin dei conti, Platone non ha fatto altro che scrivere fanfiction su Socrate per tutta la vita".

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    1. L'ho descritta a degli amici ovviamente XD, per la serie: "refusi".

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  6. Le biografie romanzate lo sono di sicuro, poche storie. E tutti quei romanzi di 600 pagine con personaggi storici e la cortigiana di turno (non vorrei chiamarli romanzi storici se no manzoni mi picchia).

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  7. Le biografie romanzate lo sono di sicuro, poche storie. E tutti quei romanzi di 600 pagine con personaggi storici e la cortigiana di turno (non vorrei chiamarli romanzi storici se no manzoni mi picchia).

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