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lunedì 13 aprile 2015

Un pomeriggio troppo diverso dal previsto."Sudori, tremori e manifestazioni", in un fumetto carico di mortacci vostra (non di voi che leggete, ma di coloro che ivi vi vengono descritti).

Ieri a Milano c'è stata la manifestazione delle tristissimamente ormai famose sentinelle in piedi, questa gente che come ha detto Lucia Ocone in una splendida presa in giro "Vuol essere libera di limitare la libertà degli altri".
 C'ero ovviamente andata per cavoli miei, ma pensavo di riuscire a farci un bell'articolo per il blog, come già aveva fatto un mio amico blogger, Lo Spettro di Ishan, e come hanno già fatto altri blog e financo testate giornalistiche, su quello che è un dubbio che assilla tutti: ma cosa leggono o dicono di leggere mentre stanno in piedi?
 Visti i miei numerosi predecessori, non pensavo fosse un post particolarmente originale, ma mi pareva comunque carino farlo (inoltre potevo unire l'utile al civicamente dilettevole).
 Purtroppo non è andata come speravo. Come sa già chi segue fb mi sono presa un po' di spavento, che, qualche ora dopo, si è trasformato in una certa rabbia impotente. 
L'unica cosa che mi rimaneva da fare per sfogarmi e dire quanto mi era successo era farne un fumetto che, credetemi, avrei tanto voluto che fosse diverso.
 "Sudori, tremori e manifestazioni", un fumetto carico carico di mortacci vostra (i loro s'intende).








7 commenti:

  1. Ma era minaccioso? Temevi ti pestasse? Ti ha spinto? Non so perché, ma in questi casi io non riesco a spaventarmi, divento verbalmente aggressiva, ma tanto. Sarà che noi alti un metro e mezzo siamo proprio cattivi dentro.

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    1. Beh, sì, era molto minaccioso e mi ha inseguito. Lì per lì mi ha colto alla sprovvista perché era molto più grosso di me (metro e mezzo anche io) e vedersi ripresi con insistenza da uno sconosciuto che ti dice quanto sei carina non è bello. All'inizio avevo pure pensato che fosse un maniaco, poi ho realizzato che veniva da loro (il giorno prima a Milano c'era stata un'altra manifestazione, contro l'aborto, servizio d'ordine: forza nuova).

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    2. vedersi ripresi con insistenza da uno sconosciuto che ti dice quanto sei carina non è bello.

      Scusa, ma è legale 'sta cosa? Cioè, io posso andarmene per strada, trovare la prima persona che mi capita, cominciare a seguirla e filmarla contro la sua volontà, ed è tutto ok? Non credo mica.
      Quindi, anche calcolando che avevate il cordone di poliziotti a portata di mano, io il tentativo di fargli rimbalzare indietro l'intimidazione chiedendogli i dati per andare a sporgere una denuncia contro di lui e/o lamentarmi di lui con la pula forse l'avrei fatto. Ma è anche vero che io ho la stazza dalla mia parte... XD
      No, sinceramente, per carattere in quei casi il mio primo istinto sarebbe rispondere per le rime e cercare rissa. Poi nella realtà non lo faccio per un paio di motivi: in primis perché voglio un gran bene ai miei genitori, che da tutta la vita mi ripetono di non andare a cercarmi guai ed evitare certe situazioni; in secondo luogo perché certa gente, nonostante le arie che si dà, il coraggio non sa neanche dove stia di casa, e cercare un confronto diretto a tu per tu, con magari messa in ridicolo del bullo di turno, ti può solo garantire un'azione punitiva di gruppo o comunque un sacco di grane come rivalsa e il doverti guardare le spalle forever and ever dopo. Per cui evito a priori.
      Però, ripeto, la tentazione di reagire e magari confonderlo e ridicolizzarlo (o venirci alle mani :P) ci sarebbe tutta.

      Comunque, questi manifestano pubblicamente esibendo i loro bei librini, quindi vorrei capire perché hanno così paura che la gente vada a guardare cosa leggono di bello. I libri non dovrebbero fare parte dell'azione dimostrativa?
      Che poi, vanno benissimo le contromanifestazioni, contro 'sti beghini illiberali, ma la cosa più bella sarebbe fargli la contro-sentinellata, e per ognuno di loro piazzarne un altro (magari seduto, che in piedi per nulla fa solo minc*one a gratis :P) di fronte con in mano, chessò, un libro di Leavitt, della Winterson, di Maupin, "Piccolo uovo" o quant'altro. Giusto per ricordare a 'sti... "cosi" che il fatto di strumentalizzare i libri per la loro "protesta" non significa che la cultura sposa la loro causa :P

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    3. La contro-sentinella? Qualcuno ci ha già pensato... ;) http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/-Ho-preso-in-giro-le-Sentinelle-in-180125.aspx

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    4. Guarda Minty, io non sono una di quelle che incinta alla ribellione contro le "guardie", per carità. Nella vasta città dove abito mi è pure capitato di chiamarle più di una volta assistendo ad aggressioni qui e lì (stazioni, strada ecc). Però, davvero una cosa ho imparato in tanti anni di manifestazioni: mentre manifesti, pure se sei un passante che non c'entra niente, è meglio se eviti di rivolgerti alle forze dell'ordine.

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  2. Gentaglia. Loro, chi li difende e chi ne avalla le posizioni. Ci credo che ti sei spaventata.

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  3. Leggendo il fumetto, anch'io avevo pensato a un maniaco sessuale... xD "Non ci sono più i cattivi di una volta" (cit.) xD

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