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domenica 25 ottobre 2015

Cose realmente avvenute!Lo giuro!"Il libro perfetto".

Ed ecco ad ora tarda (ma finalmente non più legale, io mi sento molto meglio quando l'ora legale non c'è), la vignetta del fine settimana.
  Molte persone comprano i libri perché sono un regalo facile, prendi un best seller lo impacchetti e fai anche una figura decente: nessuno può ufficialmente rinfacciarti di avergli regalato un libro (ok, almeno in teoria).
Altre persone li regalano perché li ritengono invece portatori di un messaggio complesso, col quale comunicare molte cose. Ecco certe volte un po' troppe.
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Il libro perfetto".


8 commenti:

  1. «[...] nessuno può ufficialmente rinfacciarti di avergli regalato un libro (ok, almeno in teoria).»

    Esatto: almeno in teoria.
    Rammento ancora quel Natale in cui dei parenti decisero di regalare un libro a mia madre, nello specifico "Suite Francese" della Némirovsky.
    La Severa Genitrice™, una delle persone più stoicamente restie alla lettura che conosca, molto graziosamente, replicò così:

    "Un libro? A me? Avresti fatto meglio a tenerti i soldi in tasca."

    Ecco.

    MORALE DELLA FAVOLA: Mi sono letto la Némirovsky.
    Mors tua, vita mea.

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  2. I libri saranno anche importanti, ma forse questa qui sta esagerando un po'... O_o

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  3. Credo sia una delle grandi illusioni romanzesche delle donne che "donna regala libro -> uomo legge libro -> uomo estrapola dal significato del libro un contenuto congruente con le intenzioni del donante, decifra analogicamente il messaggio in codice, e dunque capisce ciò che la donna pensa e sente senza che lei dica nulla => la magia è compiuta: donna sta zitta e uomo capisce!".
    Una sorta di libro Galeotto, ma qui il meccanismo è più perverso: perché con Paolo e Francesca c'era anche e soprattutto il contatto fisico insieme al libro.

    La verità è che non si dovrebbero MAI regalare libri e vestiti a chi non si conosce, questa è la verità. E ci andrei cauta anche con chi si conosce ma con cui non si discute di libri regolarmente, a meno di non far parte della cerchia del "qualunque cosa tu faccia ti vorrò bene". Al 90% il destinatario o non apprezza oppure si offende. O scappa!

    Comunque ora devi dirci cos' ha comprato alla fine (magari prendo spunto :P)

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    1. Ha comprato la sua prima scelta: "Scarafaggi" di Nesbo. Che era un libro che lui voleva, una novità, costava il giusto ecc ecc (solo che abbiamo penato venti minuti per tornare al punto di partenza)

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    2. Hahahaha ci teneva davvero ^^

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    3. Hahahaha ci teneva davvero ^^

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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