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martedì 28 aprile 2015

La seconda parte del riassunto fumettoso di "Tre metri sopra il cielo". Scene da "Arancia meccanica", cene sociali teppiste, obiettivi raggiunti, complessi di Edipo irrisolti e troppo altro in un lacrimevole finale.

Ed ecco la seconda parte del riassunto a fumetti di "Tre metri sopra il cielo" (la prima potete trovarla qui).
 Ora che ho finito questo libro abominevole posso dire con cognizione di causa che:
1) Moccia ha un'idea della violenza molto inquietante.
 La scena di Step che saccagna di botte l'amante della madre e poi va a piangere disperato da Pollo è una roba allucinante. Per prima cosa non siamo nel medioevo con i parenti maschi che puniscono la donna disonorata e il disonoratore. Secondo poi, non esiste in nessun caso che tu ammazzi di botte qualcuno e passi anche per quello col cuore ferito. Non che non siano cose che non vadano scritte, (il mondo, lo sappiamo, non è sempre un bel posto), ma che si tenti di mettercele come se quella fosse la mossa disperata di un cuore ferito e soprattutto mai pentito, sempre convinto di essere nel giusto, è assurdo. Doppiamente inquietante che questo si sia infilato in un best seller per ragazzi.
2) Moccia ha un'idea della società un po' strana. Per lui esistono i borghesi figli di papà e i teppisti (a volte figli di papà a volte no). Basta. Quella massa di gente, tipo me, tipo la maggior parte delle persone in Italia, che frequentava buone scuole pubbliche, non figli di papà e non teppisti, con qualche interesse che può variare dalla politica alla lettura, dal canto allo sport, non sono considerati.
 Tutti i figli di papà sono dei borghesi insopportabili e posso comprendere le borghesucce ribelli (fino all'iscrizione all'università) che cercano di uscire dagli schemi attingendo momentaneamente ad altro bacino. Tuttavia non si capisce perché per le borghesi tale bacino sia composto unicamente da delinquenti picchiatori. 
In qualsiasi caso, la tortura è finita. Godetevi il frutto delle mie fatiche: "Tre metri sopra il cielo" parte II!









11 commenti:

  1. è ancora più allucinante di come me lo ricordassi!

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  2. uh signur, io non l'ho mai letto, e non ho mai nemmeno visto il film (sarò l'unico, ma ho sempre trovato Scamarcio bruttarello), ma se è di questo che parla, sono basito, non esiste un qualche premio da darti? tipo "martire per i suoi lettori: che si sottopone a indicibili letture per allietare chi la segue"

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  3. non so come tu abbia fatto a leggertelo tutto! eroica!

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  4. Mmm ok, però c'è un seguito nel quale i due dementi tornano insieme?

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    1. Nel seguito (di cui so la trama causa film), Step torna dopo un viaggio in America spesato dal papino. Papino che lo imbuca a lavorare in tv come autore o non so che altro. Step sanguina ancora per Babi, ma incontra una tipa tosta che lo circuisce con pazienza. Poi lui scopre che lei lo pedina da anni e invece di denunciarla trova la cosa incredibilmente romantica. Babi intanto è sciura precoce e sta per sposare un figlio di papà, ma quando rivede Step tenta di convincerlo a tornare ai loro sei favolosi mesi d'ammmore. Step capisce che dalla strada della sciuraggine non si torna e scappa a gambe levate.

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    2. Grazie per aver riassunto,facendomi ridere un sacco,uno dei libri che non leggerò mai ma di cui ero curiosa di sapere la trama da secoli XD

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    3. Anni di pedinamento e non s'è accorto di nulla? criminale da strapazzo :D

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  5. Mamma mia, che cosa indescrivibile! Ma come si fa a scrivere simili boiate/porcate e spacciarle pure per romanzi per ragazzi?!
    Che poi... Battisti a palla? Ma come ca22o si fa?! Ossignur!
    (Ma la valeriana in qual modo contribuirebbe a suicidarsi? Io di solito la metto nell'insalata... °_°)

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  6. sai quando dicevi che il libro era violentissimo? pensa che moccia aveva scritto la prima versione gia nel 1992 ma credo venne rifiutata dalla maggior parte delle case editrici proprio per l'eccessiva violenza....se il libro in commercio e' cosi non oso immaginare quello come fosse! @minty: credo di aver letto che la valeriana ha una componente velenosa che pero' viene eliminata (come per la coca cola)

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  7. Mi unisco a Capo Scimmia per premiarti come "Martire per i suoi lettori" per esserti sciroppata cotanta bruttezza.
    Mai letto, ma il proprietario di una splendida libreria indipendente me lo spacciò come *caso editoriale rifiutato dal sistemah ma fotocopiato di nascosto dai coraggiosi liceali*, io subodorai la fregatura e optai per qualcos'altro.
    Ancora mi chiedo come abbia fatto a uscirsene con una sparata del genere.

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