Pagine

martedì 26 aprile 2016

Uno spettro si aggira per le librerie: gli youtubers. Una piccola guida per over 25 per capire chi sono queste orde che popolano web e librerie tra endogamia amorosa, puffette, bulli di periferia, i Justin Bieber de noantri e Saviano corveggiante.

 Li vedi molti miei colleghi, spaesati, troppo vecchi per sapere chi siano i protagonisti di questa incomprensibile invasione sui nostri scaffali e troppo giovani per avere figli già adolescenti che gli spieghino chi sono questi ragazzini che scrivono le proprie biografie a sedici anni.


In principio fu Favij, il suo libro si appollaiò neanche sul tavolino delle novità, ma direttamente a scaffale, dove stralunate colleghe riuscivano a ritrovarlo solo dopo aver digitato settanta volte il suo nome sul catalogo: "Favi cosa? Fava? J dove? Favi Dj? E' tipo Gabri Ponte?"

 Quindicenni sconcertati ci fissavano come se fossimo pazzi.

 Facemmo una ricerchina su internet e ci apparve, un ragazzino dinoccolato, a cavallo di un asino o un mulo (non sono una grande zoologa), era diventato milionario commentando nel modo esagitato degli adolescenti, i videogiochi a cui giocava.
 La nebbia, per molti, si infittì. 
 Chi erano gli youtubers?
 Perché vendevano libri? Cosa combinavano nella loro vita? E perché ingeneravano nei ragazzini lo stesso fanatico panico riservato prima di allora solo agli idol canori che ogni generazione si porta dietro come un marchio fatale?
 In realtà non ero completamente digiuna del fenomeno. 
 Durante la tesi della laurea specialistica, parte della mia sanità mentale era stata preservata dai video di Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, forse finora, assieme a Frank Matano, lo youtuber di miglior fortuna che l'Italia abbia avuto. Aveva pochi anni meno di me, faceva video di cinque o sei minuti che commentavano cose quotidiane in modo comico e, ebbene sì, faceva ridere (se non mi credete, guardate uno dei suoi video migliori: "Finte ubriacature").
Willwoosh è recentemente tornato all'ovile di youtube dopo una
 delle fiction  più brutte della storia
 All'alba delle 500.000 visualizzazioni per video, la sua stella fiorì e iniziò una serie di luminose collaborazioni: cinema, radio, orrende fiction e anche una graziosa web serie, "Freaks" che forse rimane la sua cosa migliore (ho visto pure quella, le web serie ogni tanto le vedo).
  Fu solo l'apripista di un fenomeno esploso in questi ultimi due anni. Chiariamo, non stiamo parlando dei The Jackal o dei The Pills. 
 Gli youtubers che stanno invadendo il mercato del libro (con successo, sottolineo), sono ragazzini di max 20 anni, che hanno iniziato a postare video senza piena cognizione di causa e poi sono diventati, per le misteriose vie del web, delle star generazionali.
 Non hanno un corrispettivo tv, perché diciamolo pure, a parte alcune serie, la tv non è che parli più davvero alla fascia d'età 12-18 e sia in grado di mandare in visibilio folle.
 Mi accorsi che stavamo parlando di qualcosa di diverso quando a settembre, alla festa della rete, arrivai trovando il capannone centrale infestato da ragazzine urlanti: parlava tale Sofia Viscardi. Ignoravo chi fosse. Mi sentii molto vecchia.
 Ed è per liberarmi e liberarci da questo senso di vecchiaia (lo so eventuali ragazzini che mi seguite, sembra un post molto geriartico questo), che voglio elencarvi le ultime perle vergate dalla mano di questi prezzemolini del web.
 Così, la prossima volta, eviteremo tutti insieme di dire Favi Dj.

BENJI E FEDE:

Sono sostanzialmente il corrispettivo italiano di Justin Bieber. 
 Come il canadese che crescendo continua a sembrare un quattordicenne (o una lesbica tomboy) è riuscito a far fortuna postando le sue canzoni e il suo ciuffo sbarazzino su youtube attirando l'attenzione di bieberine e case discografiche, così hanno fatto questi due ventenni di Modena.
 Recentemente sono balzati primi, nella classifica dei libri più venduti, grazie alla loro doppia autobiografia incrociata che io, ci tengo a sottolineare, ho anche letto (ci si mettono venticinque minuti al massimo). 
 Alti, biondi, con l'occhio azzurro, uno dei due, Benji, è pure mezzo australiano e suona la chitarra (top del top), si rincorrono artisticamente dalle scuole superiori. 
 Tra alterne vicende, scrivono canzoni e suonano, poi Benji va in Australia, poi torna, poi non si capisce come, finisce in ospedale perché fuma troppe sigarette (e caspita, e quanto fumava?), poi si tatuano, poi siccome sono emiliani e hanno il collettivismo nel sangue, raggiungono il primo successo raccogliendo fondi con una canzone per il terremoto dell'Emilia. 
 Poi li nota una casa discografica, poi hanno alterne vicende, poi vanno a Sanremo (dove, confesso, ne ho sentito parlare la prima volta) come ospiti di un duetto e twitter esplode per loro e infine, pubblicano album e libro che portano in giro per l'Italia con folle oceaniche degne di Vasco Rossi.
 L'altra sera erano anche da Milly Carlucci. Mia nonna mi ha chiesto se avevo visto "Quei ragazzini tanto carucci". Il successo è definitivo.

GRETA MENCHI E SOFIA VISCARDI:

Il libro è in uscita, notiamo la grafica
raffinatissima
I miei spacciatori personali di notizie sui libri in uscita di questi ragazzetti, son
o: 
1) MeltyBuzz
2) La mia sorella YA (tra pochi anni non lo sarà più e mi chiedo come farò).
 Un po' di giorni fa le annunciavo, fierissima, che avevo messo tutti in guardia a lavoro, sull'esistenza di un libro in uscita di Sofia Viscardi e lei, vaticinante come la Pizia, mi ha detto: Guarda che devi stare più attenta a Greta Menchi. 
 WTF?? Chi caspita è ora Greta Menchi?
Swaaaaash (spero di scriverlo bene)!! 
 Ossia il saluto con cui inizia tutti i suoi video e che ora ben conosco, dopo essermene sciroppati una decina e aver decretato che questa ragazza è migliorata nella fotografia dei suoi video, ma non ha ancora capito i segreti del sonoro.
 Cosa fa costei? Sostanzialmente parla. Parla parla parla parla parla parla.  
Di tutto. E' un po' il corrispettivo dell'amica con cui ti piaceva uscire alle superiori perché ti faceva ridere un po' (non troppo), con cui facevi quelle quattro idiozie che ti facevano sentire meglio, tipo ingozzarti di dolci, parlare male della tizia che stava con quello che ti piaceva e comprarti magliette a due euro.
 Pomeriggio zero impegno, serata in cui ti senti meglio. Ovviamente se odiate il genere vorreste imbavagliarla, ovviamente non esiste mezzo concetto espresso, ma vabbeh, è youtube non rieduchescional ciannel.

Sofia Viscardi e Saviano che cerca di fare il gggiovane
 Sofia Viscardi invece sembra meno bambolineggiante e più presente a sé stessa. Lei ciarla meno (i video sono infatti molto più brevi), la qualità del video è migliore e sono costruiti meglio. Sembra essere anche vagamente più consapevole dei suoi mezzi:
 1) Ha tentato di fare il salto di qualità intervistando un inquietante Roberto Saviano che nel video pare un corvo appeso.
2) Recentemente ha lasciato youtube dicendo che vuole dedicarsi ad altro. Sicuramente l'altro lo conosceremo presto tutti (e ovviamente c'è un libro), ma non so, mi fa più simpatia dell'altra.

ALBERICO DE GIGLIO e ANTONY DI FRANCESCO:

 Anche qui. Il panico. "Avete il libro di Alberico?" "Di chi????" 
 E daje a cercare 'sto libro. Chi cavolo è? Sembra, a guardarlo, il corrispettivo maschile di Greta Menchi, così, a distruggere la convinzione che esistano enormi differenze tra maschi e femmine in età adolescenziale: parla parla parla, non ha ancora compreso l'utilizzo del sonoro e dice cose a caso come se tu fossi il migliore amico della kompagnia (o come si dice ora, tredicenni aiutatemi che mi sento una blogosaura). 
 Come tutti gli youtuber ha un rapporto strettissimo coi social network e, anche per esperienza personale con questo blog, mi chiedo come caspita facciano 'sti ragazzini a stare dietro a tutto e avere anche una vita (io, dopo che ho aggiunto instagram, faccio le foto la notte mezza addormentata).
 Comunque, ho dato una letta pure al libro di Alberico
 E' un giovinetto pugliese che racconta la sua breve, ma già travagliata esistenza, resa più complessa dal suo continuo riferimento al contesto del sud: tutto è più difficile e più complesso e privo di speranza perché è geolocalizzato in Puglia. Napoli è già profondo nord. Credo abbia non più di 18 anni.


L'aria da bullo di periferia (che però è stato bullizzato) la condivide con un'altra star di cui è uscito il libro in questi giorni. Mascella quadra, faccia da baby pugile (tra l'altro fa pugilato sul serio), sto parlando di Antony Di Francesco, romano, che coinvolge anche la sorella, una specie di cantante gospel e la madre, entrambe molto comprese nel ruolo.
 Se ho capito bene dalla decina di video che visto, tra quelli in cui si sottopone a epiche sfide ( tipo 24 ore senza parlare o andare in bagno), e quelli in cui mette in scena una specie di "Casa Vianello" assieme alla famiglia, i secondi hanno un'idea carina di fondo che non sembra malaccio.
 Comunque, per la cronaca, il suo libro parla delle difficoltà della sua breve vita: bullizzato, con un padre diciamo legato al concetto di virilità, baby pugile, ma dolce con le ragazze nonostante alcune di esse siano solo in cerca ragazzo danaroso di cui approfittare.
 Questo non lo allontana comunque dalle sue puffette, aka le sue fan sfegatate. Mi ha ricordato tante quando i Tokio Hotel chiamavano le loro fan le tokiette.
   In ogni caso, lui e Alberico uniti dal contesto suburbano.

ILVOSTROCARODEXTER o DELL'ENDOGAMIA TRA YOUTUBERS:

 Ilvostrocarodexter, alias Luca Denaro, autore del nuovissimo "Tutta colpa del denaro" ha iniziato come commentatore di videogiochi, poi ha preso la via degli altri youtuber mainstream: commenta un po' tutto, usando le celebri to do list.

 Essendo un po' più adulto risulta più digeribile a chi ha passato i diciotto anni da un pezzo, tuttavia lo cito perché è protagonista di un altro fenomeno interessante: l'endogamia tra youtubers.
 E' infatti fidanzato con un'altra youtuber, Violetta, gestrice del canale Muffin&Dolcetti in cui, praticamente mette in scena "la ragazza della porta accanto". 
 Video di ricette si mescolano a video in cui amoreggia con Dexter (pure te, Dexter mio, ma di quante ore è fatta la tua giornata??) o parla di robe random "al femminile". C'è da dire che la ragazza dimostra la verve di un ceppo piantato in un campo e che ilsuocaroDexter la ama davvero tanto per prodigarsi in sua vece (avete presente quelle coppie in cui lei è una lagna e lui frizz frizz e simpatico la ama e adorah?).
 Ecco, sembrano quel genere lì).

 Ma cos'è l'endogamia tra youtubers?
Dovete sapere che gli youtuber famoooosi hanno molte interazioni tra loro, cioè a dispetto di quel che pensano i nongiovani fanno social network anche dal vivo. 
 Quando due si fidanzano hanno fatto bingo: le loro rispettive orde di fan si uniscono fangirlando come gli aficionados dei Brangelina.
 L'esempio più luminoso sono la combo PewDiePie, alias uno svedesone biondo di nome Felix e una gloria nostrana, Marzia Cutipiemarzia Bisognin.
 I due si sono incontrati, innamorati, ora vivono in Svezia e hanno un piccolo impero (il canale di Felix è uno dei più visitati del mondo). Ovviamente ne ignoravo l'esistenza fino a che la sorella YA non ha gridato "Come fai a non conoscere PewDiePie????"

 Altro esempio sono la celeberrima Zoella (Zoe Sugg) e Alfie Deyes due famosissimi youtuber britannici autori (anche se Zoella fece scandalo tempo fa perché, prima in classifica con "Girl online", ammise candidamente di aver usato un ghostwriter) e generatori di una serie di libri fan sulla loro magnifica coppia: Zalfie. Io ricordo di averne visto pascolare uno per i nostri scaffali, ma non riesco a ricordare il titolo, perciò vi posto il delirio inglese in loro onore.

 Ovviamente questa è una goccia nel mare. Ci sono altre perle, come "Un ennesimo stupidissimo libro" di Leonardo DeCarli, il duo Matt & Bise autori di "Fuori dal web" la cui frase lancio è: "A stento scriviamo i copioni dei nostri video. Pensate, ora abbiamo scritto un libro", iPantellas...

Quanto vecchi vi sentite? Quanti ne conoscevate? Cosa vi inquieta di più? Avete voglia di leggere qualche libro?
 Ci tengo a sottolineare che ho fatto revisionare il post dalla sorella YA in modo da non incappare in quelle robe giovanilistiche da blogosaura che cerca di capire i gggggiovani (comunque il video sulle finte ubriacature guardatelo!).

14 commenti:

  1. Mah secondo me non entra niente la vecchiaia,posso dire con certezza che anche 5 anni fa non avrei mai comprato libri del genere. Sono solo degli esibizionisti che hanno scoperto che il gioco funziona e quindi hanno pensato di profittarne al massimo buttandosi sull'editoria e far conoscere a tutti la loro interessantissima vita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, sapere chi siano o no è di sicuro un fatto che dipende dall'età (ma per ovvi motivi, ognuno ha le sue "cose" generazionali, a prescindere che le apprezzi o meno). Un quarantenne che non lavora in libreria e non ha figli adolescenti non credo abbia validi motivi non tanto per leggere, quanto per sapere proprio chi siano questi ragazzini. Inoltre il punto non è che loro approfittano dell'editoria, è l'editoria che approfitta di loro, che è un tantino diverso.

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Effettivamente mi sento vecchia, sì...io uso ancora youtube per guardare i video musicali, un'antica deformazione in ricordo dei bei tempi di MTV, quando era ancora un canale musicale (e non c'era traccia di Jersey Shore...)

    RispondiElimina
  4. Mi piace Youtube. L'ho scoperto come mezzo di intrattenimento solo da 2-3 anni, tra l'altro proprio su imput di un cugino YA, che mi introdusse a Yotobi e iPantellas.
    Ovviamente, avendo io 20 anni più di lui, dopo essermi un po' divertita con i fenomeni-giovanili-non-poi-così-giovani (il già citato Wilwoosh, Daniele Doesn't Matter, i ragazzi di Skypocalypse, ecc.), ho ben presto virato su youtuber che venissero più incontro ai miei interessi. Per cui al momento passo ancora molto tempo sul Tubo, ma più che altro su canali dedicati ai libri, ai commenti d'attualità, all'umorismo.

    Fatto sta che, bivaccando su Youtube, ogni tanto l'onda lunga della fama degli youtuber più gettonati arriva, eccome. Tra l'altro m'è rimasto il guilty pleasure di sbirciare ogni tanto i siti e le pagine di gossip "youtubbaro" (sì, ne esistono!), un po' col gusto dell'alieno sbarcato da Marte che fissa i terrestri e non capisce, ma gli viene da ridere. Per il resto sono sempre molto interessata alle questioni etiche legate alle pubblicità più o meno occulte veicolate da molti youtuber noti (non avete idea della dimensione della questione!), e quindi cerco di stare almeno un minimo informata in tal senso.

    Per cui sì, sapevo da prima chi fossero PewDiePie (piuttosto, non sapevo stesse con CutiePie Marzia, che conoscevo solo di nome), FaviJ, e conoscevo di nome Alberico, Greta Menchi, Sofia Viscardi, De Carli... Ignoravo invece l'esistenza di altri, tipo Dexter, Benji e Fede, ecc. ma nulla mi stupisce più, ormai, riguardo YT.
    Ovviamente non ho mai seguito i loro canali, e resto sempre molto perplessa vedendo il grado di "idolatria" cui i ragazzini giungono nei confronti di queste webstar.

    Sì, mi sento sempre e comunque vecchia (anche gli youtuber che seguo, mediamente, hanno 10 anni meno di me), ma un po' so di cosa si sta parlando. E in tanti casi lo trovo inquietante... °_°

    RispondiElimina
  5. Una settimana o due fa il primo libro nella classifica di TuttoLibri era proprio quello di Benji&Fede. Al terzo posto c'era quello di IlVostroCaroDexter. Al secondo? Il nuovo della saga After.
    Pianse quel giorno Aquarius.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adesso in testa ci sono il Papa e Zerocalcare, in compenso XD

      Elimina
    2. Be', sto sentendo meraviglie su Kobane Calling! :D

      Elimina
  6. Parlando da YA, gli youtubers non sono solo i "famosi" con i milioni di iscritti. Ci sono un sacco di canali interessanti e ironici che hanno un buona qualità grafica e sonoro (non solo video alla Favij ecco). E non sono solo minorenni, anzi.

    RispondiElimina
  7. Visto che si parla di youtuber, ti vorrei consigliare (ma forse la sorella young adult te ne avrà parlato) una serie di video dal titolo "Parità in pillole" di cimdrp, ben fatti e molto interessanti. C'è anche un'altra ragazza che parla spesso del tema lgtb, si chiama shantilives. Insomma, oltre ai fenomeni decisamente "pop" che hai citato, ci sono anche tanti ragazzi che affrontano anche temi caldi ed importanti. E tanti booktuber in gamba, di tutte le età.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì sì, di sicuro, il post è riferito a quelli che scrivono libri e appartengono a una certa fascia d'età. Altrimenti ci sono anche i food blogger, i fashion blogger ecc

      Elimina
    2. Per la categoria stranezze ci sono anche i video asmr, che possono o indurti a compiere un efferato omicidio o portarti dritto dritto tra le braccia di Morfeo XD (a me fa quest'ultimo effetto ma a parte gli scherzi è molto soggettivo)

      Elimina
  8. Ciao :) Ho diciotto anni e conosco quasi tutti gli youtubers citati, ma leggere il tuo post è stato davvero interessante e mi ha anche divertita! Adoro il modo in cui scrivi ed è sempre un piacere leggere i tuoi post ^^
    Non ho mai letto un solo libro di uno/a youtuber, li lascio nel loro mondo, guardando qualche loro video sono per distrarre la mente e rilassarmi, risparmiando i soldi per libri che mi interessano davvero. Capisco come ci si possa sentire non conoscendo questi personaggi e vedendo entrare una fila di ragazzine urlanti che chiedono l'ultimo libro di Favi J o altri. Davvero un delirio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :) Grazie per il commento!! Quindi ci ho azzeccato, non sono così old :D Buone letture (vere letture)!

      Elimina