Sono anni che dico che andrò al Lucca Comics e poi per una cosa e un'altra (generalmente i due problemi principali sono soldi e turni a lavoro), finisco per saltare il lieto evento.
Quest'anno, oltre a tentare di farlo esaudire con tutte le mie forze, ho cercato di attirare forze benevole a me, con una serie di interviste a ggggiovani (alcuni meno gggggiovani fuori ma di sicuro ggggiovai dentro) fumettisti emergenti o quasi.
Il mio amore per i fumetti risale più o meno alle medie, quando in modo semiclandestino, comprai con una paghetta dei nonni un numero a caso di "Ranma 1/2", cartone che seguivo su una rete locale nonostante l'opposizione ferma di mia madre, convintissima che in qualche modo mi avrebbe traviato. Da allora non si è mai spento. Ma questa è una storia che andrò a raccontare nel caso approdassi davvero in quel di Lucca.
Oggi infatti c'è la prima intervista! La vittima è Lorenza Di Sepio, l'autrice del delizioso "Simple e Madama", che vede una serie di tavole e/o vignette sulle idiosincrasie e la quotidianità della giovane vita di una giovane coppia.
L'ho scoperta grazie a quello sport a cui librai e affini vengono costretti a dedicarsi da tutti i loro parenti e conoscenti: mi controlleresti, quando hai tempo, se in libreria hai questo libro? (Domanda proveniente da ogni parte d'Italia almeno una volta al giorno).
Mia cugina che la conosceva, desiderava "Simple e Madama" per Natale e nel viaggio in treno verso casa l'ho letto tutto, cercata su facebook e iniziato a postare a chiunque (la mia dolce metà in primis, che le follie di coppia sono uguali in TUTTE le coppie), le sue storie.
Così quando ho pensato ai fumettisti che mi sarebbe piaciuto intervistare mi è subito venuta in mente lei ed è stata gentilissima, disponibilissima e ha persino fatto un maraviglioso disegno apposta per l'occasione (messo in coda all'intervista così non solo dovete leggerla tutta, ma è anche ben visibile).
Buona lettura!!
Com'è nata l'idea di “Simple&Madama”?
Il libro di "Simple&Madama" pubblicato dalla Shockdom |
La maggior parte dei disegnatori,
quando è felice e contento, disegna anche extra orario di lavoro.
Io ho fatto lo stesso.
Le prime gag di Simple&Madama
sono nate per puro diletto e assolutamente senza pretese editoriali,
anzi.
Autoironia, una presa in giro su
gaffe fatte, frasi dette, discussioni avute, insomma, roba davvero
vissuta da condividere solamente col mio ragazzo e qualche amico per
ridere tra noi.
Poi, vuoi o non vuoi, con blog e
social non hai il controllo. Le vignette hanno iniziato ad essere
“rubate” (non condivise, proprio rubate) da pagine più o meno
grosse. Gli apprezzamenti erano da subito altissimi, così ho deciso
di creare una pagina dedicata, dove le coppie o gli appassionati
avrebbero potuto trovare tutte le storie originali raccolte insieme.
Ho iniziato a gestirla per scherzo e
a tempo perso, ma da subito è diventato più impegnativo di un
lavoro, nel giro di un mese c'erano già più di 10.000 persone a
seguirla!
Quando e come hai deciso che saresti
diventata una fumettista?
Da che ho memoria, ho sempre voluto
lavorare disegnando. Guardavo i cartoni animati in tv e
dicevo che da grande ne avrei fatti anch'io.
Ho seguito un percorso per diventare
cartoonist, lavoro che faccio ormai da circa 8-9 anni, poi la
passione e la dedizione (nonché una buona dose di sacrificio) hanno
fatto il resto!
Ho frequentato (ormai quasi 10 anni fa!) il corso di Animazione tradizionale 2D alla Scuola Internazionale di Comics e, anche se il mio percorso ha preso una piega diversa e inaspettata, si può comunque dire che gli insegnamenti avuti lì ne fanno parte.
Sono passati molti anni e so che molte cose sono cambiate all'interno della S.I.C., sia a livello di didattica che gestionale.
Di sicuro, il buon vantaggio che porta è di essere ben radicata nel settore perché gli insegnanti sono tutti, chi più chi meno, professionisti affermati.
Ci sono degli autori o autrici a cui ti ispiri?
Il mio stile è un frutto casuale di gusti che ho coltivato e maturato nel tempo, ma non mi ispiro ad autori particolari.
E-reader o carta stampata?
Contrariamente a quanto si possa
pensare dall'autrice di un web-comic: decisamente carta stampata!
Mi è stato regalato un kindle, ma lo uso pochissimo.
Ammetto la comodità e praticità,
soprattutto se si vuole leggere in un mezzo pubblico strapieno, ma la
bellezza di sfogliare la pagina con il dito, sentire l'odore fresco
di stampa o di colla, senza contare la collezione sullo scaffale...è
insostituibile. Carta, carta, carta!
Cosa leggevi da bambina?
Ahimè, su questo devo fare outing.
Da bambina, i libri mi annoiavano e
preferivo guardarne solo le figure...ho iniziato a leggere in modo
sostanzioso solo da adolescente.
Tra i pochissimi libri letti in
tenera età, al primo posto c'è "Il Mago di Oz".
Una storia che ancora
adesso mi piace moltissimo!
Per il resto, pochi libri, ho più
che altro fatto indigestione di cartoni animati e tv, soprattutto i
classici Disney.
Cosa stai leggendo in questo momento?
In questo momento vorrei leggere il
nuovo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, perchésono
anni che aspetto...ma ancora non ho capito se deve ancora uscire, o
se l'autore deve proprio finire di scriverlo!
Quindi, nel frattempo mi intrattengo
in compagnia di Zafòn ed il suo "L'Ombra del vento".
Mi è stato prestato poco tempo fa
il volume precedente “Il gioco dell'angelo” e mi è piaciuto sia
nel modo di raccontare che nelle atmosfere, così continuo. Da quanto
ho capito è una trilogia.
Un libro o fumetto che vorresti
assolutamente consigliare?
Consigliare un libro o un fumetto è
una cosa estremamente difficile. Credo che un libro sia ancor più
personale di un vestito.
Tra i miei libri preferiti in
assoluto c'è “City,” di Baricco. Ma non so se lo consiglierei a
tutti, è per gusti un po' particolari!
Di fumetto, invece, mmm...si può
dire “il mio”??
Andrai a Lucca Comics? Porterai
qualcosa di nuovo o particolare?
Si, quest'anno sarò a Lucca Comics
e con grandi novità!
Sarò ospite dello stand dell'Editore Magic
Press con il primo libro di una serie.
Il titolo è “La scintilla” e
stavolta la veste sarà un po' diversa dai "Simple&Madama" che
conosciamo. C'è una storia e un filo conduttore, non più solo
pillole sparse come sulla pagina facebook.
Ma non dico altro, scopritelo da
soli a fine ottobre!
Progetti prossimi venturi?
Per Simple&Madama ho in mente
tante e tante cose, ma non tutto è fattibile, o realizzabile in
tempi utili.
O a prezzi accessibili.
E' da un po' che stavo cercando di
realizzare gadget di diverso tipo. Se tutto va bene, quello sarà il
prossimo passo. Poi il secondo volume, il terzo, magari il quarto...e
così via!
“Simple&Madama” come molti
altri fumetti ha avuto una grande risonanza anche grazie ai social
network, com'è il tuo rapporto con codeste amabili forme di
comunicazione?
Sono sempre stata contraria non solo
al loro utilizzo, ma anche alla loro esistenza.
Però ora che ci sono dentro devo
dire che, se usati con la testa, possono essere una grande risorsa.
Purchè non venga taggata in foto
terribili!
E per finire l'intervista ecco la vignetta (volontariamente in bianco e nero per seguire quelle di codesto blog, che al confronto sembrano disegnate da un'alce ubriaca e zoppa)!
Volete vedere altre fantastiche vignette? Oltre a fb c'è anche il blog: simplemadama.blogspot.it
Non conoscevo Lorenza Di Sepio, ti ringrazio per avermela fatta scoprire.
RispondiEliminaFa dei fumetti deliziosi vero? :)
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