Innanzitutto: buon anno a tutt* quanti!
Poiché come tutte le volte che c'è da fare qualcosa di importante si preferisce dare precedenza alle facezie per non doverci pensare, eccovi un faceto fumetto su come ho passato il capodanno quest'anno scorrazzando tra il Veneto e l'Emilia Romagna.
Il fumetto sarà tanto più comprensibile se leggerete il suo predecessore sul capodanno 2018 visto che, nel frattempo, c'è stato un lesbodramma di un certo livello.
Per il resto w la salama da sugo, w il Cassero, w Renato Zero e abbasso pompo nelle casse e la nebbia.
"Immagini e momenti del Capodanno 2019", un fumetto faceto!
E di nuovo buon anno a tutt*!!
Io ho passato la settimana di Capodanno in Trentino ed è stato ORRIBILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
RispondiEliminaUn vento freddo malefico, una casa sempre ghiacciata, un moroso in fase bacetti-sulle-guance-di-trombare-non-se-ne-parla e nemmeno un gioco da tavolo con cui distrarmi.
Rimpiango molto molto molto i capodanni ferraresi/modenesi superalcolici folleggianti rimorchiosi musicali (senza tunz tunz finale! Era tanti anni fa) della mia gioventù. Sigh!
Beh, son contenta che a te sia andata bene, buon anno nuovo ^___^
Io sono andata di Trentino qualche anno fa e non ripeterei (almeno in città): il nulla cosmico, un freddo assassino, manco un bel bar austroungarico dove infilarsi. Poi onestamente Trento carina, ma Bolzano davvero microscopica (e tutto chiuso). W l'Emilia Romagna! Poi però prima o poi voglio provare questo celebre capodanno in baita
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