Circa tre settimane fa, proprio in corrispondenza dell'inizio di ottobre, una lettrice su fb mi ha svelato l'esistenza di un'idea del sempre foriero di idee Neil Gaiman.
Il buon Neil, evidentemente in astinenza dalla creazione di fumetti, romanzi, sceneggiature di film e chissà che altro, ha cercato di lanciare una nuova usanza per Halloween: All Hallow's read.
L'idea è semplicissima: regalare un libro horror ad amici e parenti durante la settimana di Halloween.
Sì, direte, l'ennesima idea di commercializzare una festa.
In realtà, secondo me, qualsiasi cosa implichi un libro non può essere cattiva.
Inoltre, un libro in più in giro non fa mai male (a meno che con libri horror non intendiate qualcosa di follemente razzista od omofobo per dire) e, infine, potrebbe essere l'occasione, per svariati lettori, di esplorare un genere da molti poco frequentato.
Inoltre, un libro in più in giro non fa mai male (a meno che con libri horror non intendiate qualcosa di follemente razzista od omofobo per dire) e, infine, potrebbe essere l'occasione, per svariati lettori, di esplorare un genere da molti poco frequentato.
Molti pensano che horror voglia dire solo vampiri adolescenti innamorati (o direttamente Dracula) o zombie. In realtà, oltre i brufoli di Twilight e le altissime vette di Stoker e Mary Shelley c'è molto altro.
Se mi seguite su fb, saprete che sono ormai settimane che tento di motivare le masse a partecipare e, nel tentativo, ho prodotto numerosi suggerimenti.
Ho pensato di replicarne un po' qui (e a questo incrocio di mezzi internettiani si deve la forma un po' inusuale del post che prevede molti suggerimenti in stile lista) per chi se ne sta saggiamente fuori dal regno di Mark Zuckerberg.
Ho pensato di replicarne un po' qui (e a questo incrocio di mezzi internettiani si deve la forma un po' inusuale del post che prevede molti suggerimenti in stile lista) per chi se ne sta saggiamente fuori dal regno di Mark Zuckerberg.
Penso che ormai sia tardi per questo Halloween, ma di sicuro sono in tempo per il prossimo!
CHI VUOLE ENTRARE NELLA CASA STREGATA?:
Anni fa, io giovane e ingenua, inorridii davanti a quella che mi sembrava la più terribile delle profanazioni: una guida turistica per i cimiteri più belli d'Europa.
Si trattava della celebre "Guida ai cimiteri d'Europa" ed. Stampa Alternativa e mi suggerì che forse, in effetti, visitare le case dei defunti poteva avere qualcosa di affascinante.
Si trattava della celebre "Guida ai cimiteri d'Europa" ed. Stampa Alternativa e mi suggerì che forse, in effetti, visitare le case dei defunti poteva avere qualcosa di affascinante.
E in effetti, a posteriori, nonostante finora abbia visitato solo il cimitero acattolico di Roma, dove riposano, tra gli altri, Gramsci e Keats, e il Monumentale di Milano, c'era poco da inorridire e molto da imparare, perché anche i cimiteri sanno essere luoghi affascinanti (questo, nonostante abbia fissa in testa la scena di "Bianco rosso e verdone" in cui Verdone accompagna la nonna al cimitero alla ricerca di una tomba in cui il cognome è "Riso, ride, sorriso..").
Perciò se avete amici e parenti che magari leggono poco, ma viaggiano molto, ci sono vari titoli a cui attingere, tra cui:
- "Passeggiate nei prati dell'eternità" di Valeria Paniccia ed. Mursia, un epigono della succitata guida ai cimiteri europei.
- "Passeggiate nei prati dell'eternità" di Valeria Paniccia ed. Mursia, un epigono della succitata guida ai cimiteri europei.
- "Castelli del mistero", una guida ai manieri presuntamente infestati d'Italia (pur non credendoci, ogni leggenda è ben accetta) di Riccardo Baudinelli ed. Mattioli 1185.
- "Guida ai luoghi misteriosi d'Italia" che schiaffa saggiamente in copertina il parco dei mostri di Bomarzo, di Umberto Cordier ed. Piemme.
- "Andar per la Roma dei Templari" di Barbara Frale ed. Il Mulino. Del resto Giacobbo ce lo ha insegnato, dove c'è templare c'è mystero.
IL DONO LOW COST:
Giustamente direte voi, un regaletto qui, uno lì, il portafoglio si svuota.
Certo, c'è la consolazione che in teoria dovreste ricevere in cambio un altro libro per i vostri servigi, tuttavia il desiderio di saltare il giro è tanto.
Certo, c'è la consolazione che in teoria dovreste ricevere in cambio un altro libro per i vostri servigi, tuttavia il desiderio di saltare il giro è tanto.
Ebbene, miei cavi e cave, basta cercare con astuzia, perizia e un poco di furbizia, e un bel libretto horror low cost con cui fare una bella figura, vi assicuro che viene fuori.
Per prima cosa vi consiglio due titoli della Abeditore, una casa editrice piccolina che ha una grafica strepitosa (davvero davvero considerevole), basti vedere le copertine di:
- "Racconti di diavoli e una favola" di Robert Louis Stevenson.
- "Sette racconti neri e uno bizzarro" di Edgar Allan Poe, appena 6 euro l'uno.
- "Racconti di diavoli e una favola" di Robert Louis Stevenson.
- "Sette racconti neri e uno bizzarro" di Edgar Allan Poe, appena 6 euro l'uno.
complice il fatto che sono appena usciti due numeri specialissimi:
Altra possibilità è di gettarsi su Dylan Dog,
- "Dopo un lungo silenzio" scritto dopo molti anni di assenza da Tiziano Sclavi in persona (euro 3,20), in cui il protagonista è un demone sin troppo reale che divora le esistenze di molti in momenti di grande fragilità.
- "Mater dolorosa", splendido albo interamente a colori che ha anche la copertina in versione variant di Zerocalcare (6 euro).
Altra possibilità è di gettarsi su Dylan Dog,
- "Dopo un lungo silenzio" scritto dopo molti anni di assenza da Tiziano Sclavi in persona (euro 3,20), in cui il protagonista è un demone sin troppo reale che divora le esistenze di molti in momenti di grande fragilità.
- "Mater dolorosa", splendido albo interamente a colori che ha anche la copertina in versione variant di Zerocalcare (6 euro).
Un'ultima chicca, "Angeline o la casa degli spettri", racconto di fantasmi di Emile Zola, ed. La vita felice, (6,50 euris).
CHE STREGONERIA E' MAI QUESTA?:
Non ci sono moltissimi libri (belli) che hanno per protagoniste delle streghe.
Purtroppo, com'è, come non è, si finisce sempre per rimestare nei soliti young adult pieni di amori, amorazzi, magia e fondamentalmente molti intrecci lovelosi.
Purtroppo, com'è, come non è, si finisce sempre per rimestare nei soliti young adult pieni di amori, amorazzi, magia e fondamentalmente molti intrecci lovelosi.
Non che quelli per adulti siano migliori e i personaggi femminili in generale non è che abbia avuto fortuna nell'horror contemporanea.
Nel 90% dei casi si tratta sempre di figure affascinanti e fatali che conducono i vari protagonisti e antagonisti sulla via della perdizione.
Nel 90% dei casi si tratta sempre di figure affascinanti e fatali che conducono i vari protagonisti e antagonisti sulla via della perdizione.
In realtà, la strega, è una creatura dell'immaginario orririfico, assai peculiare.
Essere immaginato al punto da diventare per molte menti accecate realtà, è carica di un passato assai crudele nel quale migliaia di donne hanno pagato con la vita un insieme di terrori ancestrali e simbologie negative legate alle donne e all'oscuro desiderio misto a risentimento che le culture molto repressive (soprattutto in campo sessuale) tendono a proiettare sul genere femminile.
Essere immaginato al punto da diventare per molte menti accecate realtà, è carica di un passato assai crudele nel quale migliaia di donne hanno pagato con la vita un insieme di terrori ancestrali e simbologie negative legate alle donne e all'oscuro desiderio misto a risentimento che le culture molto repressive (soprattutto in campo sessuale) tendono a proiettare sul genere femminile.
In poche parole, la Strega è un demone creato dai demoni interiori di qualcun altro, il potere maschile dominante in primis.
Proprio per queste profonde e tormentate radici storiche, in realtà nel caso delle streghe, i libri più interessanti finiscono per essere quelli di saggistica.
Si tratta perciò del regalo ideale per quei lettori che "no i romanzi manco a morire" o "non leggerò un horror neanche sotto tortura perché non mi abbasso a tanto".
Si tratta perciò del regalo ideale per quei lettori che "no i romanzi manco a morire" o "non leggerò un horror neanche sotto tortura perché non mi abbasso a tanto".
Molteplici le possibilità:
- "La caccia alle streghe in Europa" di Brian P. Levack ed. Laterza, excursus storico sul periodo della caccia alle streghe.
- "La strega ovvero degli inganni dei demoni" di Pico della Mirandola ed. Mimesis. Un documento sulla stregoneria dell'umanista Pico che, nonostante tutte le sue buone intenzioni, all'arcana figura della strega ci credeva eccome.
- "Volare al sabba" di Cesare Bermani ed. DeriveApprodi. Partendo da un caso di processo per stregoneria abruzzese, Bermani ricostruisce le radici dell'idea di stregoneria nell'immaginario popolare.
- "Vanina la zoppa" di Emanuela Vacca ed. Meravigli. Un processo per stregoneria (finito malissimo) ai danni di una donna il cui peccato principale, si evince dagli atti, era quello di saper curare con le erbe.
IL TERRIBILE ORIENTE:
Il secondo anno di università sono stata colta da una vera passione per gli horror orientali.
Persino mia madre che si spaventa anche solo vedendo Harry Potter, si incuriosì e ricorda ancora con sconcerto un film coreano in cui un'assassina ricostruiva da sola un'impianto idraulico ed elettrico dopo aver murato nel muro la sua vittima (un ottimo lavoro di muratura anche quello).
Persino mia madre che si spaventa anche solo vedendo Harry Potter, si incuriosì e ricorda ancora con sconcerto un film coreano in cui un'assassina ricostruiva da sola un'impianto idraulico ed elettrico dopo aver murato nel muro la sua vittima (un ottimo lavoro di muratura anche quello).
La cosa interessante degli horror orientali è che i preti non servono a niente, le croci non aiutano, gli esorcismi shintoisti funzionano solo fino ad un certo punto e certo non plachi l'anima di qualcuno con una degna sepoltura e un po' di acqua santa.
Potenzialmente i fantasmi orientali sono invincibili, puoi solo contenere il danno e cercare di scappare molto molto lontano.
- "Enciclopedia dei mostri giapponesi" ed "Enciclopedia degli spiriti giapponesi" ed. Kappa edizioni nei quali, soprattutto chi è a digiuno di manga, potrete scoprire il vastissimo immaginario sovrannaturale del Sol Levante.
- "Principesse e Mononoke" di Yakumo Koizumi che raccoglie alcuni dei più famosi racconti di fantasmi giapponesi.
Infine un po' di sano horror giapponese contemporaneo.
- Io straconsiglio sempre la serie di "The Ring", anche se purtroppo è fuori commercio, ma ci sono anche altri autori, come "Estranei" o "Una voce lontana" di Taichi Yamada e il tristissimo "Quando cadrà la pioggia tornerò" di Takuji Ichikawa.
BASTA UN POCO DI ZUCCA E HALLOWEEN VA GIU':
Halloween è una fiesta legata in maniera particolare ad un'amica cucurbitacea: la zucca!
Dalle mie parti centrali non se ne fa un grande uso, non ho memoria che mia madre mi abbia mai preparato qualcosa usandola (in compenso da me sono diffusi i fiori di zucca, cibo quasi fantasmagorico al nord). Da quando mi sono trasferita al nord, in autunno ne faccio un uso quasi ossessivo, infilandola in ogni pietanza.
E' deliziosa, versatile, costa poco e va bene sia nel salato che nel dolce. Una pacchia.
Se avete amici amanti della cucina ecco i suggerimenti per libri di cucina a tema Halloween:
- "Il Decamelone" di Anna Ferrari Blu edizioni.
Ormai ve ne ho straparlato e millanto un post che giuro farò, intanto segnatevelo. In realtà è un libro di ricette solo a metà, la prima parte è dedicata a fonti storiche e letterarie che citano le nostre amiche cucurbitacee, zucche, cetrioli, angurie etc.
Deliziosa la ricetta della "Parmigiana di zucca".
- "Zucca" il libro a forma di zucca dell'Academia Barilla. Molte ricette non troppo complesse, belle da vedere (come il libro) e una ricetta soprattutto, quella dei biscotti alla zucca, fenomenale.
- "La cucina delle fiabe" di Roberto Carretta, il Leone Verde ed. per cucinare un menù preso preciso preciso dalle fiabe più popolari.
Vi lascio con l'appello di Neil. Qualcuno allora ha già organizzato o parteciperà? Se ormai è giustamente tardi, segnatelo l'anno prossimo!
- Io straconsiglio sempre la serie di "The Ring", anche se purtroppo è fuori commercio, ma ci sono anche altri autori, come "Estranei" o "Una voce lontana" di Taichi Yamada e il tristissimo "Quando cadrà la pioggia tornerò" di Takuji Ichikawa.
BASTA UN POCO DI ZUCCA E HALLOWEEN VA GIU':
Halloween è una fiesta legata in maniera particolare ad un'amica cucurbitacea: la zucca!
Dalle mie parti centrali non se ne fa un grande uso, non ho memoria che mia madre mi abbia mai preparato qualcosa usandola (in compenso da me sono diffusi i fiori di zucca, cibo quasi fantasmagorico al nord). Da quando mi sono trasferita al nord, in autunno ne faccio un uso quasi ossessivo, infilandola in ogni pietanza.
E' deliziosa, versatile, costa poco e va bene sia nel salato che nel dolce. Una pacchia.
Se avete amici amanti della cucina ecco i suggerimenti per libri di cucina a tema Halloween:
- "Il Decamelone" di Anna Ferrari Blu edizioni.
Ormai ve ne ho straparlato e millanto un post che giuro farò, intanto segnatevelo. In realtà è un libro di ricette solo a metà, la prima parte è dedicata a fonti storiche e letterarie che citano le nostre amiche cucurbitacee, zucche, cetrioli, angurie etc.
Deliziosa la ricetta della "Parmigiana di zucca".
- "Zucca" il libro a forma di zucca dell'Academia Barilla. Molte ricette non troppo complesse, belle da vedere (come il libro) e una ricetta soprattutto, quella dei biscotti alla zucca, fenomenale.
- "La cucina delle fiabe" di Roberto Carretta, il Leone Verde ed. per cucinare un menù preso preciso preciso dalle fiabe più popolari.
Vi lascio con l'appello di Neil. Qualcuno allora ha già organizzato o parteciperà? Se ormai è giustamente tardi, segnatelo l'anno prossimo!