Uno degli argomenti che non ho mai (incredibilmente) affrontato su questo blog, riguarda il fantastrabilioso mondo degli omaggi che le case editrici danno, in modo assolutamente randomico e pubblicizzato solitamente male (lo dico perché raramente i clienti erano a conoscenza dei favolosi omaggi a cui avevano diritto) una tantum ai lettori che comprano uno o più libri.
Ho avuto questa illuminazione a seguito della novità libresca più chiacchierata di questi ultimi giorni: l'erba legale data in omaggio con una collana fresca fresca d'uscita in libreria, la "Read and weed".
Dagli articoli non sono riuscita a evincere esattamente chi sia l'editore.
Alcuni parlano di una casa editrice ex novo chiamata "Plantasia", altri di una collaborazione tra la Nero edizioni e Plantasia, un'azienda che distribuisce erba legale (ma non è un punto fondamentale di questa faccenda).
Alcuni parlano di una casa editrice ex novo chiamata "Plantasia", altri di una collaborazione tra la Nero edizioni e Plantasia, un'azienda che distribuisce erba legale (ma non è un punto fondamentale di questa faccenda).
La collana, vendibile ai soli maggiori di diciotto anni, è composta da una serie di titoli affini al gadget allegato, come I paradisi artificiali di Baudelaire o la parte dedicata ai lotofagi dell'Odissea.
Ovviamente, passati quei due giorni di metabolizzazione della questione, i benpensanti hanno alzato tutti gli scudi possibili, la Mondadori ha annunciato che non la venderà nelle sue librerie, come promesso in un primo tempo, e ho letto addirittura petizioni online contro "la cultura dello sballo".
Ebbene, non attendetevi da me il pippone sulla sacra legalizzazione della maria perché personalmente non ho mai tirato manco una boccata di canna in vita mia, non è argomento che ha su di me il minimo appeal e fatico da sempre a vedercene uno, ma OVVIAMENTE questo non vuol dire che ritenga la canapa legale la cultura dello sballo o le librerie come i nuovi luoghi dello spaccio.
In ogni caso, sperando che prima o poi qualcuno regali biscotti, cioccolata o té (ma la vedo dura per le norme della distribuzione del cibo benché confezionato), ecco a voi un rapido elenco di tutti i gadget, più o meno assurdi, che ho visto passare e spassare per la libreria e non solo.
Siete pronti a entrare nel trip?
1 grammo di erbe legale per ogni libriccino della Plantasia edizioni. Per saperne di più, l'intervista all'editore al link:
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/05/21/news/_un_grammo_di_erba_in_omaggio_con_i_grandi_autori_la_canapa_legale_arriva_in_libreria-226860246/
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/05/21/news/_un_grammo_di_erba_in_omaggio_con_i_grandi_autori_la_canapa_legale_arriva_in_libreria-226860246/
BIRRA:
Prima dell'erba, venne la birra.
Nata da una strana (strana perché è insolito vedere una casa editrice collaborare con altre realtà completamente diverse) collaborazione tra l'Iperborea e la Ceres, un paio di anni fa, vide una nuova birra nordica, la Norden, approdare in libreria.
Il prezioso alcolico andava donato a chiunque avesse comprato un libro Iperborea.
Omaggio vietato ai minori di 18 anni.
Omaggio vietato ai minori di 18 anni.
Grande scorno tra i cassieri che dovendo chiedere il documento d'identità in casi dubbi si ritrovarono assurti al ruolo di buttafuori da discoteca, successo di pubblico.
Prima della famosa erba, era la campagna di gadget più originale di cui avessi memoria.
La storia è raccontata in modo esaustivo in questo articolo del post: https://www.ilpost.it/2017/05/31/pubblicita-iperborea-birra/
CERA DI CUPRA:
Come dimenticare il giveaway al limite del nonsapreineanchedefinirloforsenonvoglio che accompagnò l'uscita del libro di Amabile Giusti "Trent'anni e li dimostro".
La trama parlava di una quasi trentenne (sottolineando quindi "una donna non più giovanissima" cit), bassa, single, che decide di lasciare il posto fisso (pazzah) senza prospettive.
Fortunatamente ha una casa da affittare (o subaffittare non si capisce) e ovviamente si trova un coinquilino maschilista ma tanto sexy.
Fortunatamente ha una casa da affittare (o subaffittare non si capisce) e ovviamente si trova un coinquilino maschilista ma tanto sexy.
Lasciando perdere la discutibile trama, il top era il premio: i 10 commenti migliori su "cosa di te rivela la tua età" avrebbero avuto diritto a un kit di cera di cupra.
Lancio "Questo romanzo è più efficace di una crema antirughe".
CANOVACCI:
Non se ne trovano quasi tracce nel web, ma il web non dimentica. Mi è difficile scordare il giveaway social lanciato dalla Garzanti in occasione del lancio de "La scuola degli ingredienti segreti".
Il vincitore poteva pregiarsi di un omaggio di ben due canovacci.
BORSE DI TELA:
Il regalo più frequente in assoluto.
Non c'è casa editrice che non si sia fatta tentare dalla sacca di tela in omaggio, persino i libri di Elena Ferrante ne hanno avuta una molto cool per un periodo.
Non c'è casa editrice che non si sia fatta tentare dalla sacca di tela in omaggio, persino i libri di Elena Ferrante ne hanno avuta una molto cool per un periodo.
Alcune sono particolarmente robuste e belle, altre colorate, altre ancora sono di un cotone criminale che dopo un lavaggio è da buttare.
Mediamente sono molto avvenenti, ormai vero e proprio oggetto di culto per platee di lettori che, effettivamente, aderiscono a certe iniziative solo per averle.
Una ragazza, in occasione dell'uscita della shopper Bao Publishing di Zerocalcare, venne apposta da Firenze a Milano nella speranza di trovarla.
In estate le case editrici sfoderano le loro carte migliori.
La Salani nel 2018 (non so se ripetuto per il 2019), dava in omaggio ogni due libri un paio di racchettoni. Apprezzabile fossero di legno e non di plastica. Comunque un regalo utile anche se ingombrante in valigia.
BORACCIA:
Immagino sull'onda del "liberiamoci dalle bottigliette di plastica", quest'anno la Garzanti ha lanciato una campagna che prevede una borraccetta, simile a quella che di solito usano i ciclisti, in omaggio. Utile se non altro.
La mia di vetro si è drammaticamente rotta (e di solito il metallo tiene l'acqua fresca, se i miei ricordi scout non mi tradiscono).
INFRADITO:
Nel 2018 Giunti e Bompiani regalavano infradito da mare con la scritta "i lettori selvaggi sono a piede libero". Quattro taglie per le donne, due per gli uomini
QUADERNI e QUADERNETTI:
Gadget gettonatissimo e molto amato, il quaderno/taccuino è usato frequentemente e con risultati altalenanti dalle case editrici.
Alcune fanno proprio dei quadernetti minimal, in altri casi invece si tratta di taccuino pregevoli e pregiati.
Nei miei ricordi il migliore rimane un taccuino della collana gli Elefanti Garzanti con la copertina in finta pelle.
Quest'inverno erano particolarmente hipster i quadernetti Iperborea.
QUADERNI e QUADERNETTI:
Gadget gettonatissimo e molto amato, il quaderno/taccuino è usato frequentemente e con risultati altalenanti dalle case editrici.
Alcune fanno proprio dei quadernetti minimal, in altri casi invece si tratta di taccuino pregevoli e pregiati.
Nei miei ricordi il migliore rimane un taccuino della collana gli Elefanti Garzanti con la copertina in finta pelle.
Quest'inverno erano particolarmente hipster i quadernetti Iperborea.
CUSCINI MARE:
Un paio di anni fa, in estate, la Feltrinelli lanciò il cuscinetto gonfiabile da spiaggia. Utile.
TELI MARE:
Citazioni di Moby Dick e Gita al Faro. Ricordo che in libreria la gente ce li chiedeva con furore e infatti da allora replicano l'impresa, persino copiata, da Feltrinelli.
Devo ammettere però che (magari è un impressione), pur non essendo entrambi propriamente teli mare (non sono di spugna per intenderci), mentre il Feltrinelli è davvero utilizzabile in spiaggia, l'Einaudi sembra più una sorta di bella tovaglia (cotone davvero sottile).
In ogni caso una tovaglia che qualsiasi lettore apprezzerebbe nella casa al mare in stile coloniale che sogna di avere mentre vive in città.
TAZZE:
Sono anche particolarmente gradite visto il sacro connubio libro-tè (spero sempre diano anche té in omaggio, ma immagino ci siano problemi di una qualche natura legale).
Molte case editrici hanno regalato tazze negli anni, gli ultimi esempi: "La tazza della gentilezza" in omaggio con 19,9 euro di libri della serie "Wonder" e la Tazza di Santa Klaus della Coccinella editore provvista di vano portabiscotti molto di moda, ma anche molto ingombrante.
CALENDARIO A STRAPPO:
Da qualche anno la Neri Pozza regala un calendario con singoli giorni a strappo.
Una sorta di quadrotto spesso che contiene una citazione di un libro della casa editrice per giornata. Molto amato dai clienti. Ne tenevamo uno sul bancone che i clienti più new age consultavano tipo palla dei desideri per avere risposte sulla propria esistenza.
Una sorta di quadrotto spesso che contiene una citazione di un libro della casa editrice per giornata. Molto amato dai clienti. Ne tenevamo uno sul bancone che i clienti più new age consultavano tipo palla dei desideri per avere risposte sulla propria esistenza.
SMALTO:
Il top del fashion in materia di gadget è stato raggiunto un paio di anni fa, quando, in omaggio col libro Newton, "Natale con Chanel", veniva dato uno smalto rosso fuoco della TNS Cosmetics chiamato Rosso Dania in onore all'autrice del libro Daniela Farnese.
POCHETTE:
Per un periodo ci sono arrivati dei poveri libri contenuti in pochette di plastica trasparente fluo. Erano un'idea Sperling per unire l'utile al dilettevole durante le vacanze.
UN COSMETICO SHISEIDO:
In occasione dell'uscita della guida de La Pina "I love Tokyo", in esclusiva per IBS veniva dato in omaggio un cosmetico Shiseido e una borsetta estremamente carina.
VIBRATORE DA BORSETTA:
In libreria si presentava come una sorta di innocua scatola rossa rettangolare sigillata con scritto Love Toys e un misterioso sottotitolo "Con un raffinato e sorprendente gadget".
La trama racconta le vicende di una donna con un matrimonio un po' in stallo che, dopo aver perso il lavoro, decide di vendere sex toys a domicilio.
Il gadget era a tema: un vibratore da borsetta a forma di rossetto.
A giudicare dal silenzio di quelli che ben pensano, non deve essere mai giunta loro notizia,
Occhio non vede, bigotto non duole.
Occhio non vede, bigotto non duole.
BORSE, BORSETTE E PORTADOCUMENTI:
Di tutti i gadget omaggio mai visti in libreria, quelli della Lonely Planet sono a mio parere i migliori.
Ogni anno regalano qualcosa di davvero utile.
Si parte da almeno 8 anni fa, quando regalarono una borsa a tracolla molto capiente, per passare poi a un borsello impermeabile (che personalmente uso sempre in viaggio da anni) e al mini zainetto da schiena (esplorato anche da altri, tipo la De Agostini).
Hanno regalato anche portadocumenti provvisti di bustine di integratori contro il gran caldo e quadernetti per il viaggio. I gadget belli.
Ogni anno regalano qualcosa di davvero utile.
Si parte da almeno 8 anni fa, quando regalarono una borsa a tracolla molto capiente, per passare poi a un borsello impermeabile (che personalmente uso sempre in viaggio da anni) e al mini zainetto da schiena (esplorato anche da altri, tipo la De Agostini).
Hanno regalato anche portadocumenti provvisti di bustine di integratori contro il gran caldo e quadernetti per il viaggio. I gadget belli.
I gadget di Harry Potter sono una delle cose più bramate del creato e per questo venduti a peso d'oro.
Trovarne in omaggio non è certo semplice, ma quest'inverno per un mesetto, chi acquistava due libri Salani poteva ricevere una tovaglietta per la colazione di HP in regalo.
FRISBEE:
Da Mondolibri, nell'estate 2016, con 15 euro di libri Disney si poteva ricevere un fresbee in omaggio.
TRAVEL COMFORT KIT:
Con le guide Marco Polo (sottomarca della Lonely Planet) è possibile ricevere un travel comfort kit composto da mascherina per gli occhi e poggiacollo gonfiabile.
BOOKATINI:
In fiera (luogo prediletto dei gadget) la Marotta e Cafiero editrice vendono un particolare tipo di libro al buio.
Oltre al solito libro impacchettato secondo il gusto di librai e standisti e venduto alla cieca, nel pacchetto è contenuto anche un pacco di pasta con della passata di pomodoro.
Così, male che vada, vi consolate con un piatto di pasta.
In fiera (luogo prediletto dei gadget) la Marotta e Cafiero editrice vendono un particolare tipo di libro al buio.
Oltre al solito libro impacchettato secondo il gusto di librai e standisti e venduto alla cieca, nel pacchetto è contenuto anche un pacco di pasta con della passata di pomodoro.
Così, male che vada, vi consolate con un piatto di pasta.
SPILLETTE:
Amate particolarmente in fiera, non se ne trovano spesso in libreria.
Sterminato il numero delle case editrici che ne fanno uso, dalla Bao Publishing alla Eris edizioni, fino alla Minimum Fax e alla Babalibri. Particolarmente amate, per ovvi motivi, dalle case editrici di fumetti.
Segnalo la recente spilletta della neonata collana di manga Aiken della Bao, particolarmente bella.
Amate particolarmente in fiera, non se ne trovano spesso in libreria.
Sterminato il numero delle case editrici che ne fanno uso, dalla Bao Publishing alla Eris edizioni, fino alla Minimum Fax e alla Babalibri. Particolarmente amate, per ovvi motivi, dalle case editrici di fumetti.
Segnalo la recente spilletta della neonata collana di manga Aiken della Bao, particolarmente bella.
Da due anni la Feltrinelli, nel periodo invernale, regala una coperta a chi acquista almeno due libri Universale Economica.
Voi quali gadget avete? Quali vorreste? Quali ricordate e io ho dimenticato nel mio elenco?
Testimoniate!