E così, dopo due mesi, la reclusione si avvia alla sua conclusione.
Per essere servita è ovviamente servita, ma qui in Lombardy non si respira esattamente l'aria di chi è fuori pericolo. Ci si sente più come ci si deve effettivamente sentire: usciamo non perché si sia risolto il problema, ma perché, altrimenti, collassa l'economia.
E quindi si esce per non collassare.
Mentre io cerco di farmi venire buone idee sulla viabilità (la mia unica idea, che fortunatamente posso perseguire, è andare a piedi camminando un'oretta buona verso il lavoro, un grande pensiero agli sventurati dell'hinterland), altrove, nel Lazio, le mie sorelle fanno letteralmente sogni di gloria.
Cronache dalla reclusione: "Sogni"!
E penso esisterà anche un significativo "Cronache dalla post- reclusione. Il mondo nuovo"!
Che sogno terribile! Quasi peggio disognare di essere a scuola XD
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