Il fumetto di oggi era nato come semplice vignetta per festeggiare i 5000 like su fb (sò traguardi), poi disegnando, mi sono resa conto che per rendere bene la follia della conversazione avuta con questo cliente orientale dalla nazionalità incerta, avrei dovuto fare una cosa un pochino più lunga.
Il risultato è la conversazione un filino senza senso che potrete leggere sotto. Come dico ogni tanto, ci sono dei momenti in cui mi sento a metà tra "Alice nel paese delle meraviglie" e un'opera di Campanile.
Tutto per voi: cose realmente avvenute! Lo giuro! "Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?".
Pensare che una volta quasi quasi avrei voluto diventare libraio...non avevo idea di cosa mi avrebbe aspettato.
RispondiElimina'na follia! (ps. saluti da Roma, dove siamo approdati esausti dopo un volo interminabile: sempre bella, ma più confusionaria di Città del Messico dove hanno una super Metro che funziona alla grande)
RispondiEliminache meraviglia la surrealtà!
RispondiEliminail tipo poteva almeno tradurre gli ideogrammi in inglese, per dare una parvenza di normalità alla conversazione.
RispondiEliminaoppure potevi dargli tu il primo saba che capitava e dirgli "è questo!"