domenica 8 dicembre 2013

Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Abuso della credulità popolare"!

Certe volte non capisco se sopravvaluto il genere umano o se, entrate in un negozio, molte persone entrano in un tale stato di relax mentale da non riuscire più a ragionare. Non mi spiego se no domande come "Come faccio a salire le scale?" "In che negozio mi trovo?" "Ma allora questa non è Tezenis?" 
Figlioli, se non distinguete una mutanda da una biografia di Napoleone, c'è qualcosa che non va.
 Preciso peraltro che la situazione della vignetta di cui sotto è avvenuta più e più volte e sempre col medesimo stupore da parte della gentile clientela.



Ps. Come al solito vi prego di scusare il mio potente mezzo grafico meglio conosciuto come scanner.

3 commenti:

  1. Le nascondete sempre dietro Guerra e Pace, di' la verità!

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    1. Devo dire che qui al nord l'abuso della credulità popolare è all'ordine del giorno. L'ironia non ha mai passato la linea gotica.

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  2. "Davvero? E dove le mettete?"
    "Nel borsone... higitus figitus figitus sbum presti digi torium"

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