Molestata da un raffreddore epico (una migra in terre a forte escursione termica e questo è il risultato), sono riuscita a procurarmi uno scanner e a postare una vignetta della serie "Io e il mio responsabile". Era un po' che mancava su questi schermi e non perché non mi rechi gioie quotidiane, ma semplicemente perché continuo a perdermi i foglietti dove segno le sue perle.
Questa però non aveva bisogno di foglietti.
"Io e il mio responsabile": "Il grund"!
ps. Mi scuso per la pessima qualità delle vignette. Non era appunto il mio amatissimo scanner ultrasonico.
poveri gli abissi della nostra ignoranza! Eccome se esistono suoi simili, professori per di più...
RispondiEliminaCon queste specie la risposta più adatta è: "proprio quello che penso anche io".
RispondiEliminaSembra il nome di un mostro da romanzo fantasy...
RispondiEliminaSe ti va di contrattaccare, rispondigli che se è senza fondo allora è ABGRUND, visto che "grund" significa, appunto, "fondo, terreno" (che poi in Eckhart è il fondo dell'anima, il suo interno profondo, che per quanto abissale non credo sia irraggiungibile, anche perché li c'è Dio - o qualcosa del genere, i mistici non sono mai chiarissimi, e poi io ho studiato Bruno e nemmeno tanto). Per rincarare la dose, credo pure Lev Sestov usa "abgrund" per indicare la mancanza di terreno sotto i piedi e quindi l'instabilità e la precarietà della vita. BOOM, choc anafilattico per il supervisore. :D
RispondiEliminaok, cercherò di mandare a memoria questa cosa che mi hai detto e la ripeterò *0*
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