martedì 27 maggio 2014

"Clienti particolarmente strani che spassano per la libreria", un fumetto di inquietanti situazioni in libreria.

Come ho detto in più occasioni, le librerie e le biblioteche attirano un numero di persone diciamo un po' strane superiore alla media.  La teoria esposta dal mio professore all'università (e riportata nel fumetto) al riguardo, mi è sempre parsa molto convincente. Pensate che esageri? Ecco per voi una bella carrellata di inquietanti situazioni realmente avvenute. Peraltro quelle DAVVERO più inquietanti ho deciso infine di ometterle. Me ne siete grati anche se non sapete quali sono.
 Buon fumetto a tutt*!



12 commenti:

  1. Risposte
    1. Sì, beh, questi non sono clienti nella norma.Eccetto i dormienti alcuni capitano una tantum e spero una volta nella vita (come il leccatore), altri sono sporadici come la famiglia che scende dalla montagna del sapone e altri ricorrenti tipo il maniaco.

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  2. Il tagliatore di unghie... no, va beh!

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  3. l'uomo pic-nic temo si senta (auto)giustificato dalla presenza di quelle comode poltroncine che ahimé dovrebbero teoricamente servire solo a sfogliare rapidamente il libro desiderato :-P

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    1. A me, alla Feltrinelli, sono servite per leggere romanzi interi.

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    2. Non so se ti portavi dietro la borsa frigo con tanto di sediolina portatile per apparecchiarti..

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    3. Anche la tovaglia e un'amichetta, facevo il pic nic :P

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    4. Da noi(Feltrinelli trieste) un ragazzino su quelle poltroncina si è letto TUTTA la daga di Twilight.Veniva con lo zainetto di scuola,si sedeva e leggeva per ore,e noi non gli abbiamo mai detto nulla 1)perchè,che io sappia,non c'è un limite di tempo e sopratutto 2)perchè abbiamo pensato che se l'alternativa era che se li grattasse,meglio così XD

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  4. Il tagliatore di unghie? dei Piedi? Non può esistere tale persona

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