Ogni volta che qualcuno vince qualcosa o un autore muore, le masse si precipitano in libreria alla ricerca delle opere degli autori in merito.
E' successo anche con "La scuola cattolica" il premio Strega di quest'anno by Albinati (che io continuo a confondere con un altro candidato, Affinati, ma vabbeh). 1294 pagine.
La mole, inaspettata, ha confuso i clienti creando simpatici siparietti che mi avevano dato l'idea per il post di oggi (poi ho preso un po' di Frecciarossa e ho avuto una mole di roba da fare inaspettata, perciò lo avevo dimenticato finché un provvidenziale foglietto dei mille dove appunto le mie idee e l'ho ritrovato stamattina).
"Le reazioni dei clienti al Premio Strega 2016", un fumetto di situazioni!
Mi perplime sempre (ma proprio sempre, è una cosa a cui non mi abituo) vedere quelli che comprano il libro per "il nome". A prescindere da qualsiasi cosa ci sia scritta dentro.
RispondiEliminaDico, occhei che ha vinto un premio, ma almeno guglare per vedere la trama? No, pare sia ininfluente.
Quanto mi perplime!
Comunque complimenti per il sangue freddo ;-)
Guarda, ti stupirebbe sapere che ci sono dei clienti (anche lettori forti) che in libreria comprano tutti i libri che hanno vinto un premio e indicativamente, a scanso proprio di roba che li repelle, tutta la classifica.
EliminaPoi ci sono quelli che secondo me pensano sia alla moda leggere tutti i vincitori di premi, i morti e i primi in classifica perché sono l'argomento del momento.
Quella del mare é triste: leggere solo quando si ha tutto il giorno da riempire...
RispondiEliminaVabbeh, ci sono delle cose particolarmente lunghe o che richiedono concentrazione continua che anche io tengo per la stagione estiva, quando l'obiettivo è lo svacco sulla spiaggia a dormire, leggere e farsi una camminata e bastaaaaa
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