Oggi, come molti e molte di voi ormai sapranno, Bob Dylan ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
Sono un po' di anni che veniamo stupiti passando da quasi scrittori quasi ignoti a grandi già consacrati (e solitamente con un piede nella fossa), quest'anno abbiamo fatto quell'auspicato passo in avanti che molte delle antologie scolastiche già anni fa prevedevano: si è finalmente elevata la canzone d'autore a poesia.
Ciononostante rimango assai stupita perché anche se so che scrittori come Murakami non meritavano il nobel più di Dylan, certo Roth o Oates o McCarthy, a mio parere, sì.
In ogni caso, davanti a tale decisione la mia mente non ha potuto fare a meno di partorire il seguente fumetto vaticinante di seguito.
"Bob Dylan vince il nobel 2016", un fumetto perplesso!
Grandiosa come sempre :)
RispondiEliminaEffettivamente mi chiedevo proprio quali malvagi effetti produrrà questo Nobel sulle povere librerie! E sulle povere case editrici? Già mi immagino l'Einaudi pronta a sguinzagliare a tutto spiano le tipografie nel caso di una vittoria di Roth o Murakami! E mo'?
Più che altro credo che l'Einaudi abbia appena portato al macero qualche migliaio di fascette con la dicitura premio Nobel..
EliminaIo ho pensato invece che i membri dell'Accademia Svedese non avessero voglia di smazzarsi la bibliografia di qualche autore e hanno deciso per uno con cui potevano cavarsela in due orette ascoltandosi il greatest hits :)
RispondiEliminaComunque per me questo Nobel è un NO grande come l'Accademia, ieri sera ero pronta ad andare a casa del povero Philip con una bottiglia di vino, per sparlare fino a notte fonda degli Svedesi e riscrivere Pastorale Americana sostituendo il personaggio principale con l'Italiano :D
Poi dicci se sono davvero venuti a chiedertelo così... XD
RispondiEliminaRoth non lo vincerà mai, a meno che non sia in punto di morte, però Bob Dylan proprio non si può sentire.... (come vincitore di premio nobel per la letteratura eh!)
RispondiEliminaComunque, è un vero peccato che il Nobel non tocchi a un autore di fantasy, fantascienza o horror. Questi generi sono erroneamente considerati d'evasione, mentre (invece) sono modi efficaci e profondi di indagare la natura umana.
RispondiEliminaPotrebbe andare a King? O vende troppo? Per il fantasy non mi è facile immaginare un nome.
RispondiElimina(Comunque sono sicura che è andata esattamente come hai detto).
Una bella scelta, comunque - tra l'altro lui è un cantautore molto letterario ^_^