giovedì 15 dicembre 2016

I libri che quest'anno vi ritroverete sotto l'albero! Diete longevissime, occhi giocondi, Fufferia ad alta gradazione, saghe che fanno giri immensi e ritornano e una strana ironia papale.

 Ebbene, ormai giunto alla sua quarta edizione, questo post natalizio che vi prepara alla migliore delle poker face davanti ai libri che parenti e amici vi propineranno sotto l'albero, è una tradizione.

 Come fare se gli zii che vedete solo durante le feste e non leggono manco per sbaglio vi hanno chiaramente regalato un libro che freme sotto l'abete in soggiorno?

 Come prepararsi al più perfetto e riconoscente dei sorrisi?

 E come mascherare il WTF davanti al tomo che vostro fratello o il vostro innamorat*, che solitamente leggono solo i foglietti dei medicinali per capire se l'aspirina induce sonnolenza, vi hanno regalato con tanto amore usando violenza alle loro membra trasportate in libreria?


 Niente paura! Anche quest'anno vi aiuto io!

 Siete pronti a scoprire cosa vi attende? Voliam!

LA DIETA DELLA LONGEVITA' di Valter Longo:

 Mettiamola così, se vi sta a cuore il cenone della vigilia e il pranzo di Natale e poi il cenone di Capodanno, il pranzo del primo dell'Anno e la Befana, aprite questo libro direttamente il 7 Gennaio.

 E ve lo regaleranno perché dopo la Dukan e la dieta del gruppo sanguigno di Mozzi e derivati, è la nuova moda che però, al contrario delle prime due, sembra avere basi scientifiche.

 Valter Longo è un biochimico italiano che vive negli Usa e, sulla base di alcuni studi condotti sulle popolazioni più longeve del pianeta, (concentrate in alcuni specifici posti, tra i quali l'Ogliastra e un paesello dell'Aspromonte), ha partorito questa dieta che, dopo un'ospitata da Fazio, è schizzata direttamente in classifica.

 Cosa prevede?

 Se non avete la fortuna di appartenere a una famiglia di centenari e quindi la genetica non vi aiuta, potete lanciarvi nella dieta di Longo.

 Dovete diventare sostanzialmente dei pescetariani, evitando carne, uova e latticini e limitandovi al consumo di alcune tipologie di pesci, tanti legumi, tanta verdura e frutta.
 Dovreste mangiare solo tra le 8 e le 20 ed evitare di farlo almeno per le 4 o 5 ore prima di andare a dormire.
Non ho letto cosa succede ai dolci, ma immagino siano proibiti o che comunque, dovendo evitare burro, latte e uova siano fortemente ridimensionati.

 Inoltre, possibilmente, dovreste indagare su cosa mangiavano i vostri antenati e replicare. 

 Considerando che mia nonna materna mi racconta di quando ammazzavano il porco in campagna e che la cucina gallurese di mio nonno materno è piena di latticini caprini e salumi, immagino che debba rivolgermi alla parte paterna, una bella pizza napoletana, un crocché, delizia al limone e non ne parliamo più.

 Ve lo regaleranno, vi avviso.

PS. La cosa più affascinante di questo libro è stata scoprire, mentre cercavo info, l'esistenza dei cosiddetti nani di Laron, circa 350 persone discendenti da un unico antenato che soffrono di una sindrome genetica che li rende affetti da una sorta di nanismo con vantaggio. Il vantaggio è che non si ammalano di cancro e anche obesi risultano in perfetta salute.


LA PARANZA DEI BAMBINI, D'AVENIA ed ECCOMI:

 Se siete lettori forti e avete per amici e parenti parecchi lettori deboli, preparatevi al tipico regalo di chi non sa cosa rifilarvi, ma con un libro non si sbaglia mai.

 Il problema è che quando i parenti lettori deboli entrano in libreria, si rendono improvvisamente conto che sbagliare, in verità, è probabilissimo e non sanno a che santo votarsi.

  Dopo aver genericamente vessato il libraio con richieste come "Ho bisogno di un libro per fare una bella figura" "Devo fare un regalo ad un avvocato di bella presenza" o "Mi servirebbe un presente per il mio commercialista", (e nessuno riesce a cavargli altre informazioni su questi soggetti, se leggono, cosa, quando, perché), si rivolgono all'unica cosa riesca loro a dare conforto: la classifica.

 Da lì pescano poi o i titoli che conoscono o quelli che gli sembrano più convincenti.

Perciò sappiate che quest'anno il piatto offre: "La paranza dei bambini" di Roberto Saviano (per onestà devo anche far notare che "Il cavallo di ritorno" di Peppe Lanzetta aveva avuto lo stesso tema), "L'arte di essere fragili" del sexy prof Alessandro D'Avenia ed "Eccomi" di Safran Foer.

 Il primo, ormai lo sapranno pure i muri, parla di queste gang di ragazzini napoletani senza scrupoli nè futuro che vogliono fare i big money in breve tempo e vengono manovrati dalla camorra.

 Il secondo racconta del rapporto tra D'Avenia e Giacomo Leopardi, complessa figura letteraria che tutti leggiamo alle superiori senza capirla davvero (non ho letto il libro quindi non so dirvi se D'Avenia possa aiutarvi in tal senso, i libri precedenti mi lasciano dei dubbi).

 Il terzo è il solito romanzo ben scritto dal solito brillante scrittore americano con le solite origini ebraiche e il solito conflitto irrisolto verso la faccenda.


FUFFERIA AD ALTA GRADAZIONE:

 La fufferia quest'anno ha due solidi cavalli di battaglia a sostenerla: Litizzetto e Fabio Volo.

 La prima ha dato alle stampe il suo solito onesto libro, "La bella addormentata in quel posto" composto da capitoletti brevi su fatti di costume (o politica/costume) commentati in modo ironico.

 Un condensato dei minimonologhi che recita seduta sulla scrivania di Fazio. Hanno un loro pubblico, immagino saranno un interessante documento dei nostri tempi tra una trentina d'anni.
 Se saremo sopravvissuti s'intende.

 AAA Altissima probabilità che ve ne regalino almeno due, anche tre.

 Il secondo, forse preso dalla gravità degli impegni televisivi, ha trollato alla grandissima.

 Non avrete infatti impacchettato sotto l'albero il solito romanzo con un uomo pieno di trombamiche alle prese coi dubbi della vita, ma un libretto scritto in non più di cinque minuti.

 Dovete sapere che l'anno scorso ebbe un buon successo un libretto formato da una serie di lettere da compilare.

Bisognava scrivere una lettera a noi stessi tra dieci, venti o trent'anni, oppure ai noi stessi sposati, con figli e via dicendo.
 Poi, si sigillavano le lettere all'interno di alcune buste e si aprivano al momento giusto per scoprire chissà cosa pensavamo noi cinque o dieci anni prima o in caso di figli ecc.

 Era un'idea carina.

 Fabio Volo (o chi per lui) ha deciso di pseudoimitarla con un libro che, in verità, non definirei neanche tale, visto che è una sorta di taccuino in cui ti lascia pagina per pagina delle tracce.

 "L'ultima cosa a cui ho pensato prima di addormentarmi" e tu devi scrivere nelle righe vuote sotto, "La prima cosa a cui ho pensato quando mi sono svegliato" e tu che compili.

 Diciamo che va bene sfruttare la popolarità di un autore e va bene che nessuno deve essere Umberto Eco, ma il libro delle risposte ha più senso di questo libretto che andrebbe bene dato in allegato gratuito con Grazia a Ferragosto.

Auguri.


LIBRI SU HARRY POTTER E DOVE TROVARLI (SOTTO L'ALBERO):

Certi libriiii non finisconooooo, fanno dei giri immensi e poi ritornanoooooo

 Harry Potter quest'anno ha avuto un doppio ritorno di fiamma grazie alla sceneggiatura teatrale "La maledizione dell'erede" e a quella cinematografica di "Animali fantastici e dove trovarli".

 I potteriani di vecchia data e quella di nuova si sono riversati in libreria alla ricerca di qualsiasi libro o gadget magico accessibile ai babbani.

 Molti hanno appreso con dolore (e solo dopo aver comprato il libro) che entrambi i libri sono sceneggiature e no, non esiste il romanzo.

 Alcuni hanno allora fatto ricerche doviziose apprendendo infine che almeno di "Animali fantastici" esiste in realtà un libretto primigenio scritto anni fa dalla Rowling e che, misteriosamente, la Salani ha deciso di non ristampare lasciando inevase centinaia di richieste (problemi di diritti? Astuta secondo loro mossa commerciale per far acquistare la sceneggiatura del film che nulla ha a che spartire con libretto originale? Uno di quei misteri dell'editoria che rimarranno insoluti).

 Ebbene, se poco poco dimostrate inclinazioni verso la letteratura fantastica o semplicemente vi piace andare spesso al cinema, questi potrebbero essere i libri che vi ritroverete sotto l'albero.

 Magari in due o tre copie, magari li avete già sia in inglese o in italiano, ma insomma, Harry Potter è come la lasagna, chi ve lo regala sa che difficilmente potrebbe sbagliare.


VARIE ED EVENTUALI:

Se siete poco poco delle giovinette o giovinetti dediti alle storie romantiche e ai romanzi d'amore, sappiate che per andare sul sicuro vi regaleranno un libro che al 90% già popoleranno la vostra libreria.

 Trattasi di "Io prima di te" (o anche del suo seguito "Io dopo di te") la storia, se ho ben capito, di un uomo paralizzato e della sua spontanea e amorevole "badante" che riporta la gioia nella sua vita prima dell'inevitabile.

 Per la serie "la sindrome della crocerossina non passa mai di moda".


 Se invece siete considerati gli intellettuali del gruppo, specie se di genere femminile, anche quest'anno Alberto Angela, balzato come non mai agli onori della cronaca come sex symbol, ha donato al mondo il suo libro divulgativo "Gli occhi della Gioconda".

Parliamo del titolo inquietante
alla luce di questo orrendo 2016

Infine, tenete sempre presente la possibilità religiosa.


 Ho visto addirittura una sorta di gigacofanetto con le frasi di Papa Francesco e accessori vari, il Papa attuale ha infatti una florida produzione (sua e su di lui) che Ratzinger si sognava e il parente che tenta di convertirvi, (con la solida scusa che è Natale e festeggiamo la nascita di Gesù), c'è in ogni famiglia.

Cercare di non produrre una faccia sconcertata davanti al titolo dell'ultimo tomo papale sarà dura, ma ce la farete, credo in voi.


E voi? Avete paura? Avete già il sentore che alcuni di questi preziosi tomi alberghi sotto il vostro abete? Testimoniate!

11 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Io ho pochi amici che mi fanno i regali e nessuno di questi si sognerebbe mai di regalarmi un libro, viste le mie note opinioni, in genere espresse con energia, sul 90 per cento dell'attuale produzione.
    Ciò premesso, ho in attesa "Eccomi" di Safran Foer. Degli altri che citi non so gran che; ho letto 30 pagine di "Io prima di te" che è terrificante, mi sono risparmiata le sceneggiature harrypotteriane anche se un minimo di curiosità ce l'ho e da parecchio ho dei problemi con Saviano, quindi alla paranza neanche mi avvicino.
    Degli altri non parlo...

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    1. Dicono che le sceneggiature potteriane siano apprezzabili. Il Papa nun se batte però

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  3. E se avete amici che "ah, visto che lui/lei dice sempre che legge tanto adesso lo/la faccio/a contento/a" magari v'arriva La scuola cattolica. Auguri! xD

    P.S. la dieta pescivegana mi suona tanto di giapponese. Se così fosse i dolci sono di tè verde, di tofu, di fagioli fermentati (giuro), di riso con lo zucchero. Blah.

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    1. A me sembra una specie di macrobiotica francamente, poi davvero non capisco la cosa dei cibi degli antenati (che non erano quasi mai pescivegane, forse se escludiamo il fritto il ramo più involontariamente salutista era la parte napoletana)

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    2. La dieta credo sia basata soprattutto sulle abitudini alimentari di una comunità di un'isola giapponese (Okinawa, credo), che dovrebbe essere nel Guinness per il numero di centenari presenti. Li aveva presi come spunto anche Alberto Angela per una puntata di Ulisse, tempo fa.

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  4. IO PRIMA DI TE è il romanzo "che ha commosso milioni di lettori in tutto il mondo" da cui è stato tratto un altrettanto melassoso filmucolo con Emilia Clarke (Daenerys Targaryen ne Il Trono di Spade) e Sam Claflin (uno dei bei giovinotti di Hunger Games) su cui un paio di mesi fa sono fioccati centinaia di voti da 5 stelline su tutti i siti di cinema - "il film più bello che abbia visto in vita mia"- inquinando così irrimediabilmente le classifiche 2016. Sgrunt!

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    1. Sì, la nuova copertina ci ha tenuto a farci sapere del film (anche se molte lettrici cercano la vecchia per non far vedere che lo leggono dopo aver visto il film). Sta lì in classifica e ci guarda. Almeno Emilia Clarke vale la visione.

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  5. A NATALE IO REGALO: 1 DIETA DELLA LONGEVITA'( è stata una soffiata del partner del destinatario); 5 PANE di de Giovanni (non me lo renderà nessuno, risultato garantito!!); 4 I DOLORI DELLA GIOVANE LIBRAIA di Laura Mango ( per addetti del settore, antropologi e medici psichiatri!); 1 MANNAGGIA A BUBBA' e 1 QUANNO CE VO' CE VO' (libri su improperi e modi di dire napoletani x emigranti col cuore da "casa surace"!!!); 2 L'AMICA GENIALE di Elena Ferrante (per amiche del cuore un po' in ritardo sulla lettura!, 1 STORIE di Gianni Rodari; 1 DIARIO DI UNA SCHIAPPA ( per completare definitivamente, mi auguro, la raccolta di tutti i titoli!)...e poi è finita la gratifica Natalizia...

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  6. Grosse paure non ne ho visto che, come ogni anno, ho dotato parenti e amici di una lista di "desiderata" natalizi, librari e non. Certo, non è da escludere il colpo di mano imprevisto, ma, l'ultima volta che è successo, esso ha riguardato un libercolo pescato dall'interessat* credo nei remainders. Ergo, dovesse ricapitare, forse sono al riparo dai protagonisti di questa lista...
    Piuttosto, mi ha meravigliato non vedere la solita strenna di Vespa in elenco XD

    Comunque la cosa che mi turba di più e che, di tutti questi esemplari di moderna editoria regalizia, forse la cosa che mi infastidirebbe meno ricevere potrebbe essere proprio il libro del Papa °_° Probabilmente non lo leggerei, ma non mi scatenerebbe istinti omicidi, noia immediata o schifus subitaneo come molte altre robe qui nominate.
    (In realtà di tutti quelli, l'unico che vorrei leggere è il sequel teatrale di Harry Potter, ma tratterebbesi di regalo inutile, in quanto l'ho già chiesto in prestito a mia sorella XD)

    Qualto al dietologo longevo (qua in zona, nelle terre dell'Artusi, noi abbiamo i "bevitori longevi", non so se vuol trarre ispirazione...), mi perplime il discorso dei soli 2 pasti al giorno. Qualsiasi nutrizionista, dietologo o sarcavolo di cui mi è giunta notizia negli ultimi 20 anni, ne raccomanda sempre almeno 5 (3 principali e 2 merende) per evitare picchi glicemici nell'arco della giornata. Chi ha ragione? O_o

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  7. Potter praticamente preso prima che uscisse ;) Ora mi piacerebbe vederlo a teatro (come caspio riusciranno a rendere l'effetto della Giratempo?!)
    Desidero fortemente Pane di De Giovanni (lo amo), ho visto un nuovo Landsdale, lo voglio!
    Tutto il resto per me è fuffa.

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