lunedì 20 gennaio 2025

La storia di Lella Lombardi raccontata (a voce) da sorella YA! (E qualche considerazione sparsa sulla diaspora da META).

 In questi giorni, ma in generale in questi tempi oscuri, sto cercando un sistema per abbandonare META senza però abbandonare anche tutte le persone che seguono assiduamente la pagina e con cui ho parlato, discusso, riso, insomma con cui ho intessuto rapporti (usando i social, come credo si dovessero usare in principio in modo sano) in questi ultimi 13 anni.

 Bisogna dire che, per quanto la consapevolezza di un monopolio social fosse evidente, non l'avevo mai avvertita in tutta la loro potenza come in questo momento.

 Un po' come nella storia della rana che bolle lentamente nell'acqua e alla fine si ritrova stecchita e pronta a finire in qualche piatto transalpino, non mi ero resa conto di come negli ultimi anni (con un'accelerazione credo abbastanza marcata dal covid in poi) siano pian piano spariti tutti i concorrenti dei social più diffusi.

 Non è stato "inventato" quasi più nessun posto virtuale nuovo dove ritrovarsi e che abbia una buona diffusione. 

 Ci siamo tutti e tutte polarizzati sugli stessi che fondamentalmente stanno pure tendendo alla replicazione unica e incontrollata di Tik Tok (che nasando quanto fosse molesto e potenzialmente in grado di farmi perdere intere giornate peggio di fb e ig mi sono sempre rifiutata di scaricare, anche se so come funziona e l'ho visto parecchie volte).

 I blog sono diventati un fenomeno di nicchia manco fossero fanzine, idem i forum, tumblr sembra quasi preistoria, snapchat ho il sospetto che i nati dopo il 2010 non sappiano nemmeno cosa fosse, ergo anche volendo migrare dalla grande lobby dei social, capire dove andare e dove spostarsi con le proprie discussioni non è che sia semplicissimo.

 Mentre faccio le mie ricerche (oggi ho scoperto l'esistenza di substack), continua la mia idea di alimentare nuovamente questo blog e ne approfitto per condividere qui l'ultimo video della sorella YA, che da qualche mese ha aperto un canale youtube dedicato alla Formula 1.

 Al netto del cuore di sorella che mi spinge a farlo, in realtà in questo caso specifico questo video gliel'ho suggerito io e ho insistito tantissimo in questi mesi perché lo facesse. Infine, ho persino sfoderato le mie doti di archivista aiutandola a trovare alcune fonti per i testi.

 Si tratta della storia di Lella Lombardi, unica pilota donna della F1 ad andare a punti. 

 Ebbene sì perché qualche donna, effettivamente, in F1 c'è stata e la storia di Lombardi è davvero molto interessante soprattutto se consideriamo che si svolge a partire dagli anni '60 e che non proveniva da una famiglia borghese, ma era figlia di un macellaio di provincia senza nessuna specifica passione per i motori.

 Ma ciancio alle bande! Sorella YA saprà sicuramente raccontarvi la storia, appassionante, meglio di me

 E magari nel prossimo futuro, chi sa, potrei fare un post sulla Formula 1: non la seguo da anni, ma ho molti di ricordi di quando ero ragazzina e vedevo le gare assieme a mio padre che è un grandissimo appassionato.

Buona visione!





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