Ed eccomi, in occasione degli 8000 like su fb torno a dare segni di vita con una vignetta.
In realtà in settimana vorrei anche riuscire a scrivere la recensione di "Emma la rossa" la biografia su Emma Goldman ed. Eleuthera appena uscita.
Nel frattanto, molto a rilento, sto leggendo "L'una e l'altra" di Ali Smith (che miracolosamente è comprensibile, il precedente avevo dovuto abbandonarlo per disperazione) e la biografia di Roald Dahl.
Dopo questo bollettino di sopravvivenza, ecco a voi una vignetta realmente avvenuta proprio ieri (un'allucinante domenica in cui molta gente ci ha tenuto a dimostrare di non aver gradito la fine delle ferie).
100 punti al grinfondoro che coglie la citazione nel titolo.
Cose realmente avvenute! Lo giuro! "Der Librariann"!
LOL
RispondiEliminaChe poi tra l'altro a volte quando vado in Libreria io chiedo consiglio e il libraio mi fa "Aspetti che chiedo al mio collega, che ha il compito di queste cose" e boh. Mi lascia perplessa questo fatto. Se uno fa il libraio dovrebbe informarsi un po' su tutto in modo da aiutare chi viene a comprare, no? boh
Magari ci sono colleghi più versati in alcuni settori. Ad esempio io leggo molta fantascienza, gialli e un po' di horror. Ignoro completamente la narrativa di viaggio o la rosa (o anche quella non di genere non è che vada meglio esclusi i classici).
EliminaPuoi anche informarti su quello che esce, ma leggere di tutto un po' forzatamente (anche perché c'è tutto il magico mondo della saggistica, mettermi a leggere saggi di matematica o peggio ancora psicologia anche no) mi pare troppo. Anche i librai hanno poco tempo per leggere a casa, pretendere che leggano anche in funzione del loro lavoro e non del loro piacere, mi pare un po' troppo -.-
Io lavoro alla Feltrinelli e seguo i dvd e cassa.Se a qualcuno serve un consiglio,chiamo un collega che si occupa dei libri,e non me ne vergogno affatto!!!Che poi anche lì abbiamo la giallista,quella più ferrata nei libri per bimbi...non si può conoscere tutto,abbiamo anche una vita privata eh!
RispondiEliminaIo non ho colto T_T
RispondiEliminaChi mi illumina?
Trattasi di Der Sandmann, il più famoso racconto horror di E.T.A. Hoffmann (il nesso è nel colpo di scena del racconto quindi non posso dirtelo! ;) )
Eliminapensavo der Golem, ma non faceva rima :-D
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